Ecografia dell’addome completo a Roma: prevenzione e diagnostica
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Ecografia dell’addome completo a Roma: prevenzione e diagnostica

1 aprile 2023 | 08:00


Questo esame diagnostico è in grado di fornire risposte fondamentali e immediate, benché sia indolore, non invasivo e biologicamente sicuro


Quando si parla di prevenzione, si fa riferimento a tutta quella serie di misure medico-sanitarie volte a prevenire l’insorgenza, la diffusione e la progressione di qualsivoglia patologia.

A questo proposito, gli esami di primo livello sono alla base della pratica preventiva e tra questi rientra a pieno titolo l’ecografia dell’addome completo, utilizzata per controllare e valutare lo stato di salute di organi, tessuti e vasi sanguigni presenti nella regione addominale.

Tutti i cittadini che necessitano di effettuare una ecografia dell’addome completo a Roma, possono rivolgersi sia al servizio sanitario pubblico, tramite SSN, che al servizio sanitario privato in convenzione, accessibile facilmente tramite le piattaforme sanitarie online come CupSolidale.

Ecografia dell’addome completo: è un esame doloroso?

La zona che viene esaminate tramite l’ecografia dell’addome completo si estende dal torace alla pelvi. Come detto in precedenza, si tratta di un esame di primo livello utile per individuare l’insorgenza o diffusione di disturbi e patologie che possono interessare l’intera area addominale.

Questo esame diagnostico è in grado di fornire risposte fondamentali e immediate, benché sia indolore, non invasivo e biologicamente sicuro poiché non fa uso di radiazioni ionizzanti. L’ecografia addominale completa, dunque, non presenta controindicazioni e può essere fatta a qualunque età.

Ma come funziona nello specifico?

Attraverso una sonda esterna ad ultrasuoni (ecografo) che viene passata sull’addome del paziente, il medico potrà valutare forma, dimensione ed eventuali anomalie degli organi interessati come:

  • Fegato;
  • Pancreas;
  • Milza;
  • Cistifellea;
  • Reni;

La preparazione all’ecografia dell’addome completo, che dovrà mettere in atto il paziente, non è particolarmente complicata. Questa servirà a ridurre l’aria presente nell’intestino e ad aumentare la quantità di bile nella cistifellea, in modo da permettere all’ecografo di produrre delle immagini nitide di tutta l’area esaminata.

A tale scopo, nei due giorni antecedenti all’esame è consigliata un’alimentazione leggera e povera di fibre e l’assunzione di circa un litro d’acqua due ore prima dell’ecografia stessa.

Ecografia dell’addome completo a Roma: come prenotarla e quanto costa

La procedura per effettuare la prenotazione di un’ecografia all’addome completo a Roma è la stessa prevista per tutte le altre città italiane. È possibile quindi utilizzare i seguenti canali:

  • Telefono: chiamando il call center regionale (SovraCup) o il Centro Unico di Prenotazione (CUP);
  • Internet: navigando su specifici portali organizzati sia a livello pubblico che privatamente;
  • Appuntamento fisico: andando presso il CUP di zona o i Comuni, Farmacie e Strutture residenziali abilitate al servizio di prenotazione sanitaria.

I prezzi della prestazione nel settore pubblico non sono proibitivi. Il costo di un’ecografia addominale completa tramite ticket sanitario è di circa 36 €. Tuttavia, per ottenere un’informazione precisa riguardo al prezzo di ogni esame diagnostico o visita medica, sarà necessario fare riferimento allo specifico nomenclatore tariffario regionale o contattare il CUP di zona.

Per quanto riguarda il costo delle prestazioni sanitarie tramite servizio privato, utilizzando i portali web organizzati sarà possibile risalire e a tutti i prezzi di mercato relativi a esami e visite mediche.

Prendendo a riferimento una delle piattaforme di sanità privata più efficienti in Italia, CupSolidale riporta un prezzo medio relativo all’ecografia dell’addome completo a Roma di circa 100 €. Il servizio si appoggia a oltre 1000 le strutture sanitarie private e no profit e permette di valutare le proposte territoriali sanitarie in base a ora, luogo e prezzo della prestazione.

Prevenzione: perché effettuare periodicamente un’ecografia dell’addome completo

È sempre buona norma effettuare periodicamente dei controlli per verificare il proprio stato di salute e prevenire eventuali problemi.

Alla base della pratica sanitaria preventiva, oltre agli esami del sangue e alle visite specialistiche, vi sono i cosiddetti esami diagnostici di primo livello che comprendono le ecografie.

L’ecografia dell’addome completo, ad esempio, viene utilizzata sia in presenza di sintomi che come indagine preventiva utile a verificare lo stato di salute generale degli organi, tessuti e vasi sanguigni in loco.

Questa specifico esame diagnostico può aiutare il medico a rilevare l’eventuale restringimento dei vasi sanguigni, la presenza di coaguli o infezioni. Inoltre, permette di diagnosticare possibili disfunzione e patologie, tra cui:

  • Anomalie digestive;
  • Calcoli renali;
  • Calcoli biliari;
  • Funzionalità epatica anormale;
  • Aneurisma dell’aorta addominale;
  • Tumori e malformazioni vascolari congenite.

L’ecografia dell’addome completo rientra tra gli esami di routine e prevenzione più consigliati a tutti i pazienti di età uguale o superiore ai 40 anni.