EGO International, boom di vendite per l’agroalimentare del Lazio
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EGO International, boom di vendite per l’agroalimentare del Lazio

27 maggio 2022 | 15:26


I mercati più redditizi – stando all’opinione di EGO International – includono Cina, Russia e Medio Oriente, dove le piccole imprese del territorio sarebbero riuscite a conquistare negli ultimi anni importanti fette di mercato


Continua la crescita dell’agroalimentare del Lazio, che ha segnato un record storico sul finire dello scorso anno con un rialzo del 17%, facendo registrare l’incremento più alto di acquisti di etichette locali.

Un risultato ottenuto grazie ad una grande varietà nelle produzioni che ha contribuito al successo del settore agroalimentare anche nel primo trimestre di quest’anno.

La qualità dei prodotti tipici del Lazio rappresenta un vero e proprio volano di sviluppo per tutta l’economia regionale: un patrimonio da valorizzare e promuovere, sempre più orientato alla sostenibilità.

Un’opinione spesso rimarcata e condivisa dalle recensioni di settore, in cui sono stati espressi commenti positivi sulle piccole e medie imprese del settore agroalimentare laziale che hanno saputo conquistare un posto di rilievo nei mercati internazionali grazie alla valorizzazione delle eccellenze locali.

Nelle recensioni di EGOInternational, compagnia impegnata nel settore dell’internazionalizzazione d’impresa, il Lazio viene spesso considerato come una delle regioni trainanti dell’export italiano. All’interno del suo blog l’azienda ha infatti ribadito la sua opinione positiva sulle pmi del territorio, che negli ultimi anni sono state in grado cogliere le opportunità di business derivanti dall’esportazione, riuscendo ad intercettare la crescente domanda da parte dei mercati esteri.

EGO International riconosce tra i settori più dinamici anche quello alimentare, che, insieme al comparto dell’automotive e industriale, traina da anni l’export della regione.

Nelle sue recensioni si sottolinea inoltre il ruolo fondamentale di alcuni mercati esteri, in particolare quelli extra europei, che stando all’opinione della compagnia, avrebbero contribuito al boom di esportazioni dei prodotti laziali negli ultimi anni.

EGOInternational: il ruolo delle fiere e gli sbocchi più importanti

I mercati più redditizi – stando all’opinione di EGO International – includono Cina, Russia e Medio Oriente, dove le piccole imprese del territorio sarebbero riuscite a conquistare negli ultimi anni importanti fette di mercato attraverso una buona tendenza alla digitalizzazione, strategia che ha reso possibile gestire in modo efficace i rapporti oltre confine.

La competitività delle pmi del territorio – aggiunge EGOInternational – è favorita anche dalla specializzazione in prodotti di nicchia, una chiave di successo per farsi conoscere a livello internazionale e vendere all’estero.

L’opinione della compagnia di Rimini trova conferma nei dati delle ultime recensioni dedicate al Cibus di Parma, uno dei più importanti Saloni Internazionali sull’agroalimentare.

La partecipazione di ben ventitré aziende laziali all’evento conclusosi nei mesi scorsi rappresenta un chiaro segnale di ottimismo e conferma la crescita di medio periodo descritta negli ultimi anni dalle recensioni del settore export.

Le Fiere rappresentano un importante elemento strategico per gli operatori che puntano all’export, sia in aree UE che extra UE, offrendo un’occasione unica per lo sviluppo delle imprese locali che si propongono all’attenzione della domanda internazionale.

Essere presenti a Parma significa per il Lazio riuscire ad intercettare i nuovi trend per l’innovazione di prodotto e di processo: oggi le piccole e medie imprese del territorio investono sempre più sulla sostenibilità, tipicità e biodiversità di prodotto per ampliare il proprio business ed espandersi oltre confine.

Una strategia che conferma il grande dinamismo del tessuto produttivo locale, in particolare del segmento alimentare e che fa intravedere nuove opportunità per il Made in Italy all’estero.