Epilatori a luce pulsata, una soluzione efficace contro i peli superflui
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Epilatori a luce pulsata, una soluzione efficace contro i peli superflui

27 giugno 2019 | 8:0


fondamentale prestare attenzione all’energia emessa ed anche al fototipo, ovvero al tipo di pelle che si deve trattare


Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di epilatori a luce pulsata. Del resto, questi apparecchi permettono di eliminare i peli superflui senza provare alcun dolore e di limitarne la crescita. Inizialmente, erano appannaggio esclusivo dei centri estetici, in quanto eccessivamente costosi. Attualmente, invece, possono esser acquistati anche dai consumatori ed utilizzati direttamente a casa, semplicemente adottando alcuni accorgimenti.

Ma che cos’è la luce pulsata ad alta intensità, detta anche Intense Pulsed Light (IPL)? Non è altro che un raggio di energia luminosa, che, mediante un dispositivo elettronico adeguato, consente di attuare trattamenti estetici particolari. Infatti, oltre che alla fotodepilazione, è possibile effettuare anche il fotoringiovanimento.

Di fatto, può essere utilizzata in diverse parti del corpo e non prevede particolari effetti collaterali. In alcuni casi è possibile riscontrare lievi arrossamenti, ma questi tendono a sparire velocemente. Detto ciò, però, è fondamentale prestare attenzione all’energia emessa ed anche al fototipo, ovvero al tipo di pelle che si deve trattare. Infatti, con la cute scura ed abbronzata si rischia di andare incontro a dei problemi.

Luce pulsata come funziona?

Il raggio luminoso che viene prodotto dagli epilatori a luce pulsata attrae la melanina presente nel pelo. L’energia luminosa si trasforma in calore, che va a colpire esclusivamente le cellule responsabili della crescita del pelo. In questo modo il derma non viene danneggiato in alcun modo, il che è l’ideale soprattutto per le persone che hanno una pelle sensibile, che tende ad alterarsi con i tradizionali sistemi di depilazione (rasoio, ceretta, ecc.).

Tuttavia, non bisogna confondere la luce pulsata con il laser, poiché, queste due tecniche, pur essendo basate entrambe sulla foto-termolisi selettiva, prevedono un funzionamento differente. Di fatto, l’IPL si avvale di una sorgente luminosa ad ampio spettro, mentre il laser produce onde luminose di un’unica lunghezza. Il laser, quindi, è una tecnica più precisa, in quanto colpisce il bulbo pilifero in maniera più mirata.

Tuttavia, gli epilatori a luce pulsata, vista anche l’importante l’evoluzione che hanno avuto nel tempo, sono estremamente efficaci, a patto che vengano utilizzati correttamente e che vengano scelti modelli di qualità. I migliori si possono trovare sul sito www.epilatorialucepulsata.it, che riporta anche recensioni complete ed accurate.

Alcuni consigli per utilizzare gli epilatori IPL al meglio

Prima di utilizzare un epilatore a luce pulsata, è fondamentale portare la peluria ad un’altezza massima di 2-3 millimetri. Ma non basta. Infatti, per ottenere un ottimo risultato, è necessario coprire tutte le parti scure, come nei, tatuaggi, macchie scure e cicatrici, con una matita bianca. Questo passaggio è fondamentale, poiché consente di evitare lesioni della cute, che potrebbero essere anche piuttosto dolorose.

Per quanto riguarda le tempistiche, invece, è bene sottolineare che utilizzando la luce pulsata non è possibile ottenere risultati immediati. Solitamente, i primi effetti si vedono dopo circa 3 sedute, ma a volte ci può volere di più. Molto dipende, infatti, dal tipo di pelle e di peluria di cui si dispone.

Di fatto, la combinazione migliore per avere risultati più rapidi è pelle chiara e peli neri e spessi. Il consiglio che si può dare è quello di non scoraggiarsi immediatamente, in quanto l’effetto che si può arrivare ad ottenere con un po’ di pazienza è davvero incredibile.