Furti domestici a Roma: cosa dicono i dati
furti | ARTICOLO SPONSORIZZATO

Furti domestici a Roma: cosa dicono i dati

10 agosto 2022 | 8:0


Già ad una prima analisi delle statistiche in questione, emerge in modo nitido come quello dei furti domestici sia un problema molto sentito in Italia, basti pensare che nelle prime 3 province italiane si sono registrati, nell’arco del 2021, rispettivamente 410,9, 360 e 328,2 furti domestici ogni 100.000 abitanti.


Roma è una città insicura per quel che riguarda i furti domestici, oppure no? Si parla davvero tanto su quale sia il livello di sicurezza nella Capitale, ma se ci si vuol focalizzare su questo tipo di reati, l’ideale non può che essere far riferimento a delle fonti di attendibilità certa.

Da questo punto di vista, non può che essere assai affidabile l’Indice della Criminalità 2021, un report statistico presentato da Il Sole 24 Ore che fa il punto su tutte le diverse tipologie di reati verificatisi in Italia, distinte per provincia.

Innalzare i livelli di sicurezza delle abitazioni è una necessità

Già ad una prima analisi delle statistiche in questione, emerge in modo nitido come quello dei furti domestici sia un problema molto sentito in Italia, basti pensare che nelle prime 3 province italiane si sono registrati, nell’arco del 2021, rispettivamente 410,9, 360 e 328,2 furti domestici ogni 100.000 abitanti.

Il consiglio, dunque, non può che essere quello di rendere più sicure le proprie case, anche con semplici accorgimenti: sicuramente è opportuno un generale miglioramento della sicurezza, ma anche il cittadino può fare tanto per preservare le proprie proprietà.

La tecnologia, ad esempio, oggi offre davvero mille diverse opzioni: si possono realizzare, con poca spesa e senza patemi tecnici, dei veri e propri impianti di videosorveglianza, in grado di immagazzinare automaticamente tutte le immagini registrate, oppure si può ricorrere a sistemi antifurto di tipo domotico, gestibili comodamente dal proprio smartphone, moderni antifurti a infrarossi, antifurti nebbiogeni e tanto, tanto altro ancora.

Ovviamente, non devono essere trascurati neppure gli elementi strutturali dell’abitazione, che anzi sono indispensabili per poter dormire sonni tranquilli.

Fondamentali sono le porte blindate, si raccomanda dunque di scegliere solo tra le proposte di aziende che godono di un certo blasone nella Capitale, come www.arieteporteblindate.it, e lo stesso vale per i serramenti, soprattutto se l’immobile si trova a pian terreno, o comunque ad un piano facilmente raggiungibile dai malintenzionati.

Le statistiche riguardanti la Capitale

Ma torniamo alle statistiche, e vediamo qual è la situazione di Roma.

Sicuramente nella Capitale si registri un numero di furti domestici altisonante: nel 2021, infatti, sono stati ben 8.583, ma quel che è più interessante è rapportare tale cifra all’aspetto demografico.

Da questo punto di vista, Roma si trova al quarantesimo posto tra le province italiane, registrando 198,1 furti domestici ogni 100.000 abitanti.

La Capitale, dunque, si colloca nella zona medio-alta di questa classifica, il cui poco invidiabile primato spetta alla provincia di Ravenna, seguita da due altre province dell’Emilia Romagna quali Bologna e Modena.

Rovesciando la classifica e andando così a scoprire le province più sicure per quel che riguarda questo tipo di minaccia, troviamo Verbania, dove i furti domestici sono stati, nel 2021, appena 55,3 ogni 100.000 abitanti, Nuoro, con 72,5 e Messina con 73,8.

Sia a Roma che in altre province, dunque, questo problema non dovrebbe affatto essere sottovalutato, anche in considerazione del fatto che le statistiche ufficiali, ovviamente, vertono soltanto sui reati per i quali le vittime hanno regolarmente sporto denuncia, indi il numero reale potrebbe essere superiore.