Seguici su

Cerca nel sito

Le notizie dal territorio

Articolo Redazionale

Gli errori più comuni dei traduttori principianti

La traduzione è una vera e propria arte a sé, che comprende sì, la conoscenza approfondita di una lingua, ma che necessita di tutta una lunga serie di altre capacità e una cura del dettaglio fuori dal comune.

Il mestiere della traduzione non è cosa per tutti, può capitare infatti di trovarci di fronte a persone apparentemente preparate, che parlano magari una lingua straniera in modo fluente e riescono a sostenere conversazioni, comprendere il significato di video e canzoni e così via. Questo però non significa essere un buon traduttore. La traduzione è una vera e propria arte a sé, che comprende sì, la conoscenza approfondita di una lingua, ma che necessita di tutta una lunga serie di altre capacità e una cura del dettaglio fuori dal comune.

Dove sbagliano i neofiti della traduzione?
L’elemento che distingue un traduttore professionista da un dilettante, si nasconde sempre nelle sfumature. Le lingue sono delle vere e proprie strutture culturali, fatte di detti, modi di dire, metafore e parole tra le righe. Il traduttore professionista non si limita a conoscere la lingua che sta traducendo ma ne conosce anche tutte le più piccole sfumature, abbracciandone la cultura e capendone a fondo i significati.

Ecco che spesso di fronte ad alcune espressioni, il traduttore alle prime armi finirà per annodarsi nel tentativo di dare senso alla frase, traducendo in modo letterale elementi privi di senso, o cambiando a dirittura l’intera struttura della frase.

Un traduttore esperto capisce al volo dove si nasconde un elemento da tradure come un modo di dire, un concetto espresso metaforicamente e così via, questo è un elemento fondamentale che può fare la differenza tra un lavoro di qualità e un lavoro mediocre.

Le traduzioni tecniche
La stessa questione si può incontrare a un livello ancora più complesso quando si tratta di manuali e traduzioni tecniche. In questo caso anche un traduttore estremamente preparato può cadere di fronte a una terminologia completamente aliena alle sue conoscenze.

Provate a pensare al linguaggio notarile, ecco, lo stesso livello di mistero e incomprensione che proviamo in italiano, va applicato alla lingua straniera di traduzione. In questo caso dovremmo quindi cercare un traduttore qualificato con conoscenza approfondita e specializzazione nel mondo notarile. È proprio per questo che quando si tratta di traduzioni contratti o di altri documenti profondamente tecnici, il traduttore alle prime armi cade, ritrovandosi di fatto di fronte a una lingua straniera e incomprensibile, o peggio ancora tendando di tradurre alla meno peggio finendo per produrre un documento disastroso, totalmente inadatto e rovinando così la propria credibilità.
Tradurre è un mestiere duro, frutto di moltissimo lavoro ed esperienza, padroneggiarlo significa specializzarsi, e fare tanta, tantissima pratica prima di proporre i propri servizi.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Il Faro Online, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.