Gomme invernali o pneumatici 4 stagioni, quale scegliere?
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Gomme invernali o pneumatici 4 stagioni, quale scegliere?

23 novembre 2019 | 16:0


Cerchiamo di capire quale sia la scelta migliore, considerando pro e contro di ogni modello e quando conviene usare questi due tipi di pneumatici.


Negli ultimi anni sempre più automobilisti hanno preferito le gomme stagionali, alternando i pneumatici classici durante l’estate per cambiarli in inverno con quelli da neve. Si tratta di una soluzione piuttosto efficace, tuttavia esiste anche un’altra opzione, ovvero le gomme 4 stagioni. Cerchiamo di capire quale sia la scelta migliore, considerando pro e contro di ogni modello e quando conviene usare questi due tipi di pneumatici.

Caratteristiche principali dei pneumatici invernali

Le gomme invernalisono dei pneumatici termici, progettati appositamente per offrire prestazioni elevate con condizioni di basse temperature. In particolare sono composte da una mescola speciale, in grado di garantire una resistenza strutturale ottimale in inverno, per fornire un’aderenza adeguata sulle superfici innevate, ghiacciate o in presenza di fango.

Anche il battistrada è differente rispetto a quello di un pneumatico estivo, in quanto è caratterizzato da solchi a geometrie differenziate e più profondi. Gli intagli accentuati consentono di espellere i residui provenienti dal manto stradale sporco, eliminando non solo la neve ma anche l’acqua. Le gomme invernali possono essere utilizzate con temperature esterne inferiori a 7°C, inoltre come previsto dall’articolo n.122 del Codice della Strada permettono di transitare dove vige l’obbligo delle catene.

I vantaggi dei pneumatici termici sono le ovviamente le prestazioni, infatti assicurano una frenata ottimale, mantengono un grip elevato anche in presenza di neve, acqua e ghiaccio, in più durano abbastanza a lungo. Al contrario sono modelli costosi, soprattutto se si opta per un prodotto di alta qualità, senza dimenticare che bisogna considerare le spese per il deposito delle gomme estive e il cambio stagionale dei pneumatici. Per riconoscerli basta verificare la sigla identificativa, solitamente M+S o MS (Mud and Snow, ovvero fango e neve).

Gomme 4 stagioni: cosa sono e quali vantaggi offrono

I pneumatici 4 stagioni, anche noti come all season (per tutte le stagioni), sono delle gomme che offrono un compromesso, proponendo caratteristiche tecniche e performance sia dei modelli invernali che di quelli estivi. In realtà non garantiscono prestazioni eccellenti in nessuna situazione, ma una giusta via di mezzo per ogni periodo dell’anno. Di solito sono costituite da una mescola estiva, sulla quale viene montato un battistrada con conformazione da neve, soluzione che rende tali pneumatici piuttosto flessibili nel loro utilizzo.

Il vantaggio principale è la possibilità di utilizzare le gomme 4 stagioni durante tutto l’anno, risparmiando sul prezzo della manodopera, dell’acquisto di gomme stagionali specifiche e sul deposito, inoltre rispetto a un modello estivo garantiscono una tenuta migliore sul bagnato e sulla neve. Allo stesso tempo non consentono di circolare in presenza di obblighi per le catene, non raggiungono la tenuta delle gomme invernali, inoltre non permettono di ottimizzare i consumi come avviene con i pneumatici termici.

Gomme invernali o 4 stagioni: quale conviene davvero?

La scelta tra i pneumatici da neve e all season non è semplice, infatti bisogna valutare una serie di aspetti. Ad esempio è fondamentale considerare il costo d’acquisto, la durata, la spesa per il deposito, il costo della manodopera per il montaggio e l’equilibratura, i consumi e naturalmente lo stile di guida. Per una persona che usa l’auto soprattutto in città, percorrendo pochi chilometri l’anno e viaggiando quasi sempre su strade locali, la soluzione migliore è senza dubbio una gomma 4 stagioni o estiva con catene in inverno.

Per un guidatore che deve coprire grandi distanze, conducendo il veicolo per oltre 20 mila chilometri l’anno su strade extraurbane e in autostrada, l’opzione più indicata sono senza dubbio le gomme invernali, da alternare con quelle estive nei mesi più caldi. Alcuni costi possono essere ridotti mantenendo le gomme in garage, per non pagare le spese di magazzino dal gommista, oppure scegliendo dei prodotti di qualità ma non di marchi blasonati, controllando sempre le certificazioni e l’omologazione dei pneumatici.

Come spesso accade per tutto ciò che riguarda le auto, il fattore più importante è quindi il numero di chilometri percorsi, un aspetto che fa capire quale sia la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Infine è necessario non mettere la sicurezza stradale in secondo piano, analizzando il rapporto qualità-prezzo di ogni opzione, ma ricordandosi che in una situazione di emergenza è essenziale poter contare su un’aderenza ottimale, poiché anche una piccola percentuale di tenuta in più può fare la differenza in tali occasioni.