Il fai da te, dal bricolage al riciclo, un buon modo di risparmiare e prendersi cura dell’ambiente
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Il fai da te, dal bricolage al riciclo, un buon modo di risparmiare e prendersi cura dell’ambiente

7 febbraio 2020 | 8:0


Avendo un po’ di tempo a disposizione, si potrebbe cogliere al volo l’occasione di creare degli shampoo, dei dentifrici o dei saponi fatti in casa


La passione per il fai da te non rappresenta solo un piacevole hobby a cui dedicarsi nei ritagli di tempo o per mettere alla prova la propria creatività, ma ha vantaggi pratici e riflessi concreti che è bene non sottovalutare. Se ci guardiamo intorno in casa nostra, potremo notare quanti sono gli oggetti che non utilizziamo da lungo tempo e che potrebbero essere riciclati in un sacco di modi. Anche quelli a cui di solito prestiamo meno attenzione, come per esempio i flaconi dello shampoo o quelli del detersivo. Le stesse bottiglie di plastica potrebbero essere riutilizzate, e non finire nella spazzatura, per dare vita a oggetti nuovi: un contenitore per tenere le penne e le matite, un sottovaso, un portachiavi, e così via.
Abbiamo posto alcune domande sull’argomento allo staff di NonSoloRiciclo, di seguito le risposte alle nostre domande.

Come sfruttare il fai da te per divertirsi e risparmiare?

Avendo un po’ di tempo a disposizione, si potrebbe cogliere al volo l’occasione di creare degli shampoo, dei dentifrici o dei saponi fatti in casa: in questo modo, tra l’altro, si ha la certezza di non comprare prodotti chimici che si potrebbero rivelare dannosi non solo per l’ambiente, ma anche per chi li utilizza. La maggior parte dei prodotti che siamo abituati a usare tutti i giorni è nociva: molto meglio puntare sul fai da te, quindi, per ottenere prodotti casalinghi che dal punto di vista dell’efficienza non hanno niente da invidiare a quelli del supermercato.

Perché riciclare è così importante?

Vale sempre la pena di ribadire l’importanza e la necessità di riciclare ogni volta che se ne ha la possibilità: un’urgenza che si fa ancora più evidente nel momento in cui ci si ritrova a osservare i mari pieni di plastica, i laghi sporchi e i fiumi dalle acque ben poco invitanti. Come noto, per altro, la plastica ha bisogno di migliaia di anni per sparire e decomporsi: ecco perché sarebbe utile inquinare di meno, tenendo presente che la salute del pianeta sul quale viviamo dovrebbe costituire una priorità per ciascuno di noi.

Come approcciarsi al fai da te?

Ma quali sono i primi passi da compiere nel fai da te? Nel caso in cui non si sia ancora esperti in questo ambito, è indispensabile prima di tutto essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti, ricordando che quando si ha a che fare con oggetti molto complessi o addirittura pericolosi non è consigliabile azzardare un tentativo di riparazione in autonomia ma conviene chiedere sempre il supporto di un professionista del settore. Certo è che il fai da te costituisce una via di accesso privilegiata verso il risparmio, ma solo a condizione che si sia consci dei propri limiti, anche dal punto di vista fisico. Il caso più immediato a cui si potrebbe pensare è quello relativo agli impianti elettrici: solo i professionisti dovrebbero avvicinarsi e lavorare.

Il bricolage: qualche suggerimento prezioso?

Una cassetta degli attrezzi ben fornita è un buon primo passo per avviarsi verso il bricolage: tra gli strumenti di cui non si può fare a meno ci sono i guanti per proteggere le mani, le viti, il trapano, il cacciavite, il martello e la colla. Nel caso in cui si abbia intenzione di cimentarsi in compiti più complessi o addirittura in lavori potenzialmente pericolosi, è bene proteggersi ancora di più con delle cuffie per le orecchie e degli occhiali ad hoc. Il ricorso a strumenti specifici e selezionati con attenzione è imprescindibile quando si parla di fai da te, poiché la precisione è sinonimo di sicurezza; al contrario, l’improvvisazione può esporre a seri rischi e a conseguenze anche gravi.

E’ tutta questione di pazienza e olio di gomito?

Quando si sta ancora imparando, è essenziale essere pazienti e sapere che solo con il tempo si acquisirà la necessaria dimestichezza per eseguire anche i lavori più difficili. Volendo si può fare affidamento sui tutorial che si trovano su Internet: la Rete pullula di corsi e video ad hoc, con un vasto assortimento di informazioni capaci di assecondare ogni tipo di esigenza.

Come concludere?

Uno dei motivi per i quali si potrebbe decidere di avvicinarsi al fai da te può essere rappresentato dal desiderio di creare degli accessori o degli oggetti di arredo con i quali decorare la propria abitazione. Non solo: questi manufatti sarebbero dei regali molto apprezzati in occasione di ricorrenze speciali come compleanni o anniversari di matrimonio, ma potrebbero perfino essere venduti, magari nei mercatini dell’usato. In generale, adottare uno stile di vita che dedichi la massima attenzione al riciclo è una scelta non solo economica ma anche etica: insomma, il fai da te come hobby per passare il tempo, ma soprattutto come principio per adattare la propria quotidianità a un approccio orientato verso la sostenibilità ambientale.