Come inciderà la fatturazione elettronica sugli studi contabili
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Come inciderà la fatturazione elettronica sugli studi contabili

2 marzo 2019 | 21:49


Le fatture elettroniche rivoluzionano a 360 gradi il modello di business dei servizi contabili, sia per una riduzione consistente dei prezzi, sia per l’aumento della concorrenza.


L’avvento della fatturazione elettronica ha generato e continuerà a generare una maggiore efficienza degli studi contabili. Non è detto, però, che ciò rappresenti un fattore positivo sotto tutti i punti di vista, dal momento che le conseguenze più evidenti saranno rappresentate da uno spostamento verso i clienti della forza contrattuale e da un eccesso di capacità produttiva, senza tralasciare le tensioni sui prezzi. Fino ad ora, dunque, non sono ancora state prese in esame con la dovuta attenzione le modifiche radicali che interverranno nel settore, per le quali si rendono necessarie delle soluzioni strategiche. Le fatture elettroniche rivoluzionano a 360 gradi il modello di business dei servizi contabili, sia per una riduzione consistente dei prezzi, sia per l’aumento della concorrenza.

Gli effetti della fatturazione elettronica

A prima vista, gli studi professionali avrebbero solo da guadagnare dall’introduzione della fatturazione elettronica, in quanto essa permette di automatizzare una mole consistente del loro lavoro, a tutto vantaggio di una maggiore efficienza. Secondo logica, infatti, nel momento in cui i tempi di lavoro si riducono la marginalità dovrebbe aumentare: se da un lato vengono a mancare le prestazioni a valore aggiunto più basso, che non possono più essere fatturate, dall’altro lato la perdita di fatturato viene compensata proprio dalla migliore marginalità. Ma è davvero così? Probabilmente no, e la ragione va individuata nella comparsa di tensioni concorrenziali anche forti che possono avere ricadute dal punto di vista della redditività.

La redditività per il settore delle professioni contabili

In qualunque settore economico non è solo l’efficienza degli operatori che determina la redditività, quanto piuttosto il grado di competizione che si riscontra al suo interno e che dipende dai diversi attori in gioco: i clienti e i fornitori, ma anche i concorrenti diretti, i potenziali nuovi concorrenti e i prodotti succedanei. Partendo da questo presupposto si può cogliere il paradossale effetto derivante da una maggiore efficienza degli studi contabili, che si tradurrà in un eccesso di capacità produttiva. Ora si spiega perché i clienti potranno vantare una forza contrattuale superiore, con tensioni sui prezzi pressoché inevitabili. Quello degli studi contabili è un settore maturo, nel senso che i bisogni della domanda sono ben coperti dall’offerta. In più, c’è da tenere conto di una complessiva crescita delle imprese dal punto di vista delle dimensioni, che fa sì che la domanda si riduca in maniera graduale.

Ristrutturazioni e licenziamenti

Bisogna avere il coraggio di ammettere che, a causa dell’informatizzazione resa possibile da programmi all’avanguardia come i software contabilità Teamsystem, gli organici degli studi allo stato attuale sono sovradimensionati: in pratica, si riscontrano esuberi compresi tra il 30 e il 40%. Si ha a che fare con un eccesso di capacità produttiva che, per di più, non è destinato a svanire nel giro di breve tempo, a causa delle barriere all’uscita che impediscono il ricorso a politiche di licenziamento, evitate sia per non dover avere a che fare con cause di lavoro, sia perché in molti casi i collaboratori sono a conoscenza di segreti professionali che potrebbero essere divulgati.

Le conseguenze della fatturazione elettronica

Prima della digitalizzazione, il lavoro all’interno di uno studio contabile era per la maggior parte di tipo manuale: era prevedibile e rigida la quantità di lavoro che una singola persona era in grado di processare. Dopo l’avvento dell’informatizzazione, questo scenario è cambiato, e un numero ridotto di addetti è sufficiente per trattare moli enormi di pratiche. In più gli studi si vedono costretti a diventare sempre più grandi, allo scopo di massimizzare le curve di esperienza e le economie di scala. La concorrenza rischia di portare al fallimento di molte attività?