Una leggenda metropolitana è una storia che spesso si diffonde per via orale, caratteristica perché riesce a risultare, anche dopo tanti passaggi, credibile nonostante presupposti inverosimili. Anche il settore diete non è esente da questo fenomeno, che grazie anche all’utilizzo (a volte sprovveduto) del web e dei social network, acquista dimensioni sempre più importanti.
Ci sono molteplici fattori, scientificamente provati, per cui una dieta non funziona, ma sicuramente la colpa non è da attribuire a questi miti che sfateremo insieme.

Colazione in dieta, tuorlo d’uovo e banane

Quante volte avrete sentito dire dalle persone che saltare la colazione fa ingrassare, così come il tuorlo d’uovo e le banane. Niente di più erroneo e falso.
Saltare la colazione può essere un buon modo per perdere peso, perché il corpo tenderà a bruciare i grassi, nella prima parte della giornata, come carburante. L’accortezza che dovrete avere, però, è quella di controllarvi nel pasto successivo alla colazione, senza mangiare troppo e recuperare quindi con gli interessi la colazione saltata.

Il tuorlo d’uovo? Ciò che viene raccontato è che è ricco di grassi. La tesi è chiaramente vera, ma sono anche ricchi di proteine. Vengono descritti a volte come male dell’universo, ma l’assunzione con moderazione in realtà può solo fare bene.

Vogliamo parlare poi delle banane? Il web ha quasi demolito l’immagine positiva della banana, diffondendo la leggenda che faccia ingrassare. Peccato si stia parlando però di un alimento salutare, ricco di fibre, di antiossidanti, di vitamine e soprattutto di potassio!
Ovviamente, essendo ricca di zuccheri naturali, se assunta in grosse quantità senza un adeguato movimento fisico che bruci tali zuccheri, potrebbe effettivamente portare all’aumento di peso: a meno che non ne vogliate mangiare a decine, il problema davvero non sussiste! Anzi, la potrete considerare un ottimo snack energetico pre-allenamento!

Finita la dieta, si riacquista il peso perso

Tralasciando il fatto di quanto possa essere demoralizzante sentirsi dire da chi vi sta vicino che una volta che avrete finito la vostra dieta riacquisterete peso, questa è una credenza vera solo a patto di non rispettare una condizione. Se avrete seguito un percorso dimagrante adeguato e non eccessivamente repentino, strada facendo avreste dovuto anche cambiare le vostre abitudini alimentari.

Fare una dieta non significa mettersi al riparo da qualsiasi aumento di peso per tutta la vita: se tornerete a mangiare esattamente come prima della dieta, dopo un tempo variabile, tornerete allo stesso peso e forse anche oltre.

Purtroppo una volta raggiunto l’obiettivo prefissato prima della dieta, si potrebbe essere portati a pensare che ci si meriti un premio. Quindi si comincerà magari con un gelato, per poi passare all’hamburger, al cibo spazzatura o a qualche alcolico, ed ecco che senza rendersene conto si sono riacquistate le vecchie (brutte) abitudini e si ricomincia a prendere peso.

La dieta deve essere uno stile di vita da preservare, insieme a del buon sano esercizio fisico.

Mangiare la notte fa ingrassare

Partiamo col dire che non è la questione dell’orario in sé che fa ingrassare, tanto quello che mangerete, e soprattutto in che quantità lo mangerete. Anzi, a dirla tutta, un piccolo snack serale potrebbe coadiuvare il vostro sonno, aiutandovi a raggiungere la mattina successiva meno affamati. Alimenti come fiocchi di latte, frullati proteici, tonno o frittata di albumi sono dei cibi proteici (e con pochi carboidrati) da white list. Ecco quindi sfatata la convinzione che mangiare di notte faccia ingrassare.

La pillola magica per dimagrire

Credere che una pillola, o un “beverone” o un qualsiasi altro ritrovato possa farvi raggiungere il vostro peso forma senza una dieta equilibrata e del buon sano movimento fisico, sarebbe come credere a Babbo Natale.
Verissimo che in commercio ci sono prodotti e integratori che possono aiutare e coadiuvare la perdita di peso, come ad esempio l’estratto di the verde, termogenici o altri, ma come detto devono essere visti e assunti nel complesso di un regime alimentare corretto e con del movimento fisico.

Dimagrimento localizzato

Non è raro trovare in palestra ragazze intente in programmi di dimagrimento localizzato. Questa effettivamente è una delle leggende metropolitane più simpatiche, perché di certo non sarete voi né gli esercizi che praticherete a decidere dove e come dimagrire. Voi potrete decidere di dimagrire ovviamente, ma la decisione del dove far partire questa fase, spetta purtroppo al vostro organismo. Inutili, quindi, ai fini del dimagrimento dell’addome, fare centinaia di addominali, seppur ovviamente male non faccia, sia chiaro. Semplicemente non vanno fatti con quella finalità.

La frutta secca

Il troppo stroppia sempre: questa è una delle regole fondamentali che dovreste tenere sempre ben a mente. Esistono moltissime diete che consigliano la frutta secca come alimento coadiuvante per la perdita di peso. La frutta secca effettivamente è un alimento sano, ricco di proteine, ma anche molto grasso. Un’assunzione esagerata, magari ogni volta che si sente lo stimolo della fame, può vanificare ogni sforzo fatto per perdere peso, e rischiare di far ottenere l’effetto contrario.

Ossa grandi

Si narra, tra i meandri del web, tramandato di pagina in pagina, che alcune persone non possano dimagrire perché in realtà hanno le ossa grandi. Questa è una delle leggende metropolitane più simpatiche ideate dai più creativi.

Il metabolismo lento

Sulla falsa riga delle convinzioni sulle ossa grandi, ne esiste un’altra forse ancora più grottesca, data dal fatto che le persone potrebbero non perdere peso a causa di un metabolismo lento. Non esiste un metabolismo lento o uno veloce, ma esiste un metabolismo che può rallentare ad esempio con l’età, ma che può essere accelerato con il movimento fisico, come spiegato in questo articolo di approfondimento: “Come accelerare il metabolismo lento“.

Alla fine il processo di dimagrimento è simile ad un’operazione matematica. Il corpo, per poter funzionare correttamente e a regime, ha bisogno di un tot di calorie (quantità variabile in base al sesso, all’età e ad altri fattori). Se introdurrete più calorie di quante ve ne occorrono e ne bruciate, perché magari conducete una vita sedentaria, ingrasserete. In caso contrario, introducendo meno calorie delle occorrenti, l’organismo attingerà dalle riserve di grasso, facendovi dimagrire. Da questo si ribadisce ancora una volta come il movimento fisico sia di assoluta importanza.