Lavori fantastici e dove trovarli, quali sono i settori più gettonati?
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Lavori fantastici e dove trovarli, quali sono i settori più gettonati?

25 luglio 2019 | 21:29


Vietato essere pessimisti perché le offerte di lavoro per grandi aziende ci sono e nell’ultimo periodo stanno anche aumentando


Parliamo di lavori fantastici. Chi da piccolo non ha sognato di fare l’astronauta? Sarà stato sicuramente lo sbarco sulla luna e i tanti film sulle missioni spaziali ad influenzare le nostre idee di carriera! Poi, però, all’improvviso siamo ritornati sulla Terra e abbiamo dovuto capire dove si nasconde il lavoro dei nostri sogni.
Vietato essere pessimisti perché le offerte di lavoro per grandi aziende ci sono e nell’ultimo periodo stanno anche aumentando, nonostante la crisi economica.
Prima di presentare la candidatura, però, bisogna informarsi sulle competenze che, per i settori più gettonati, sono molto specifiche.
È necessario formarsi in maniera specialistica, acquisire competenze trasversali e avere una forte propensione alla tecnologia.

La Carica degli ingegneri

Tra i profili più ricercati troviamo sicuramente gli ingegneri. Le specializzazioni in questo settore sono diversificate e ognuna trova ampio spazio di applicazione. L’ingegneria elettronica però la fa da padrone per via del forte sviluppo dell’automazione in ambito industriale. Le competenze da sviluppare sono proiettate alla progettazione e al collaudo di impianti e sistemi nelle aziende. Unicusano offre ai propri iscritti la possibilità di frequentare il corso di laurea in quest’ambito direttamente da casa, grazie all’Università Online, un nuovo metodo di studio che consente di seguire le lezioni a distanza, riducendo i costi per lo spostamento in una sede lontana dalla residenza. Questa è un’ottima soluzione per chi vuole aspirare a una carriera importante ma ha già un lavoro per mantenersi e non può sostenere tutte le spese del fuorisede.

Umanisti Cercasi

Gli ingegneri sono sicuramente tra i più quotati nell’ambito della crescita industriale. Vi sono però numerose realtà internazionali che cercano persone specializzate nel ramo umanistico, con forti competenze nelle relazioni pubbliche e nell’elaborazione dei testi. Per arrivare ai settori più gettonati, come la moda e l’automotive, bisogna affiancare a ferrate competenze in ambito umanistico e sociale solide conoscenze del digital.
La comunicazione e il marketing infatti non possono prescindere dal web e quindi le nuove figure professionali devono essere ben informate su come funzionano i social network e i motori di ricerca, tra i quali domina incontrastato Google.

La professione che non c’è
L’avvento della tecnologia e la cosiddetta Digital Trasformation, non ha di fatto modificato solo il modo di lavorare delle professioni classiche, ma ha favorito la nascita di figure professionali che fino a qualche anno fa non esistevano. Per questo motivo, chi adesso sta intraprendendo una carriera universitaria, deve essere ben consapevole del fatto che molto probabilmente svolgerà un lavoro che ancora non c’è. Il fabbisogno lavorativo si sposterà sempre più sulla gestione dei sistemi automatizzati e quindi sarà necessario saper progettare e gestire progetti in maniera intelligente e super informata.
La professione che non c’è sta coinvolgendo anche le professioni tecniche. Come quelle del Digital, hanno assistito ad una rivoluzione del modus operandi e delle procedure stesse di lavoro.
Si pensi agli artigiani: ad oggi sono necessari gli artigiani digitali, che sappiano unire saperi digitali a una elevata manualità. Si lavora con materiali nuovi, si sta attenti al recupero e al riciclo e si guarda con ottimismo ad un nuovo artigianato, che creiamo di giorno in giorno.