L’iter da seguire per aprire un blog con WordPress
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L’iter da seguire per aprire un blog con WordPress

28 gennaio 2019 | 08:00


apprezzato dai suoi numerosi utenti soprattutto per il gran numero di plugin che mette a disposizione


Riuscire a comunicare con i propri clienti diventa ancora più facile per un’azienda se ci si affida a uno strumento immediato e di facile gestione come un blog WordPress, magari da affiancare a un e-commerce. Per chi non lo conoscesse, WordPress è uno dei Cms più diffusi al mondo, al pari di Joomla e Drupal, apprezzato dai suoi numerosi utenti soprattutto per il gran numero di plugin che mette a disposizione. Prima di aprire il blog, in ogni caso, è indispensabile riflettere con attenzione sulle ragioni per le quali si desidera avvalersi di uno strumento di questo tipo: occorre, cioè, pensare agli obiettivi che ci si propone di raggiungere, anche in funzione del budget che si è disposti a investire, valutando con calma le prospettive future. Solo dopo aver trovato una risposta a tutti questi interrogativi, ci si può mettere al lavoro.

Perché c’è bisogno di un blog?

Un blog potrebbe essere aperto, per esempio, per assecondare delle esigenze personali, come il desiderio di far sentire la propria voce e di esprimere le proprie opinioni su uno o più argomenti. Nulla vieta, poi, di accogliere tra i post anche quelli di altri autori, magari con pareri differenti, per sviluppare un dibattito critico e impostare una sorta di agorà dalle caratteristiche interessanti. Naturalmente, impostando un blog in questo modo è molto difficile che si riesca a monetizzare, il che vuol dire che è consigliabile abbandonare ogni velleità di ottenere un guadagno. D’altro canto, con un blog simile non sono necessari investimenti economici esagerati per la grafica o per l’implementazione di chissà quali funzioni: insomma, ci si può accontentare di quel che propone WordPress.com. Così, non ci sono costi a cui far fronte e non è necessario aggiornare il programma sul piano tecnico: tutto quello di cui ci si deve preoccupare è rappresentato dalla scrittura dei contenuti e dalla loro diffusione. Certo, non si deve pensare di gestire un blog del genere come un sito professionale, anche perché le limitazioni previste non sono poche.

Scegliere un dominio proprio

Chi si interroga su come creare un blog deve, prima di tutto, acquistare l’hosting in cui finiranno i file del sito: in pratica si tratta dello spazio in cui il blog sarà ospitato. Altrettanto importante è la scelta del nome a dominio, su cui è opportuno riflettere con attenzione, anche perché esso non potrà essere cambiato in seguito. Dopo essersi recati sulla home page di WordPress.com, è sufficiente scaricarne la versione più recente, per poi procedere alla sua installazione sull’hosting.

Come avviare il blog con WordPress

Una volta che WordPress è stato scaricato sul computer, esso deve essere uploadato sul server del sito. Il nome a dominio, l’hosting e il database sono i soli tre elementi di cui si ha bisogno per avviare il blog. Quando WordPress sarà stato spostato sul server attraverso un Ftp, è opportuno iniziare a organizzare il sito in base agli argomenti, preparando i menu e impostando le categorie. Due menu non possono mancare – quello principale e quello footer – ma nulla vieta di prevedere la presenza di altri.

I menu 

Gli argomenti principali del blog devono essere inseriti nel menu principale, a cui poi andranno associate le categorie: così, ogni volta che si scriverà un post, esso potrà essere abbinato a una o più di quelle categorie. Un altro aspetto a cui occorre dedicare la necessaria attenzione è l’impiego dei tag, essenziali per convogliare gli articoli di uno stesso argomento.