Il mal di gola e le sue patologie, come comportarsi
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Il mal di gola e le sue patologie, come comportarsi

21 febbraio 2019 | 9:25


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Seppur apparentemente innocuo, il mal di gola è in realtà un fastidioso sintomo da non sottovalutare che deriva da alcune patologie facilmente riconoscibili, quantomeno dal punto di vista di un medico. Per prima cosa, deriva da un’infezione di natura virale o batterica a carico, nella maggior parte dei casi, delle mucose della faringe, della laringe, delle tonsille o delle corde vocali. Difatti, tra le principali cause alla base del mal di gola, vi sono le seguenti patologie: la tonsillite, la laringite e la faringite. In tutti questi casi, sebbene i mal di gola si manifestano spesso da caso in caso con un’intensità del dolore a diversi livelli, possono certamente tornare utili i prodotti dell’azienda storica NeoBorocillina: dalle pastiglie allo spray sia per bambini che per adulti, con risultati rapidi e soddisfacenti a lunga durata.

La tonsillite
La tonsillite è una forma di infiammazione – che può essere acuta o cronica – delle tonsille provocata da un’infezione di tipo virale o batterica. In fondo alla gola, esattamente nel cavo orale, si trovano le cosiddette tonsille palatine, ovvero dei linfonodi situati che svolgono un’importante funzione immunitaria e di difesa delle prime vie aeree. Ciò spiega perché queste siano particolarmente esposte ai virus e ai batteri che entrano nella bocca durante la respirazione. I sintomi principali della tonsillite interessano le difficoltà nella deglutizione, mal di gola, febbre, mal di testa, perdita della voce. Per quanto riguarda l’aspetto delle tonsille, queste saranno gonfie ed arrossate, talvolta con presenza di macchie bianche e placche di pus.

La laringite
La laringite è invece un’infiammazione della laringe, vale a dire la parte della gola sede delle corde vocali, predisposta all’emissione dei suoni. In genere, l’origine della laringite è virale, più raramente può essere batterica. Cause scatenanti possono essere le sostanze irritanti quali fumo, gas, vapori, umidità e polvere. Compare spesso dopo un raffreddamento o come complicazione di altre malattie infettive. Il processo infiammatorio può estendersi verso le vie respiratorie inferiori, coinvolgendo trachea e bronchi. La laringite si presenta con raucedine, afonia, tosse, Infezione del cavo orale, ingrossamento dei linfonodi e delle ghiandole del collo, dolore, difficoltà a deglutire e a respirare. Le cause più frequenti delle forme acute sono le infezioni virali ed eventuali processi infiammatori acuti e recidivanti a carico delle vie respiratorie superiori.

La faringite
La faringite, infine, è un’infiammazione della mucosa della faringe. Quest’ultima corrisponde al condotto situato dietro le cavità nasale e buccale, dovuta a cause irritanti o a batteri. Può apparire in forma acuta, come estensione di altri processi infiammatori a carico dei condotti comunicanti. La faringite, sempre in forma acuta, può poi sfociare nella sua forma cronica, caratterizzata dal lungo decorso  distinguibile in varie tipologie: faringite catarrale, ipertrofica e atrofica. La faringite streptococcica è invece una malattia epidemica causata da uno streptococco produttore di una pericolosa tossina. La faringite cronica può essere asintomatica, ma nelle fasi di riacutizzazione comporta gola secca e dolorante, disfonia, febbricola, tosse persistente e necessità di raschiare la gola.