Marcatura laser: quando serve e perché sceglierla
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Marcatura laser: quando serve e perché sceglierla

24 aprile 2024 | 8:0


I marcatori laser sono semplici da utilizzare, e non richiedono alcun tipo di manutenzione troppo onerosa dal punto di vista economico


I marcatori laser sono dispositivi di dimensioni compatte che garantiscono un funzionamento ad alta velocità. La marcatura permette di incidere su una grande varietà di materiali informazioni grafiche di diverso tipo, a seconda delle esigenze che ci si propone di soddisfare. I metalli, le plastiche, la pelle e il legno offrono solo alcuni esempi dei tanti materiali su cui si può intervenire con la marcatura laser, che permette di stampare informazioni di diverso tipo: i numeri di serie, i loghi, i QR code, i codici a barre e molto altro ancora. In più, le incisioni laser possono essere sfruttate nel settore della gioielleria, per la produzione di microchip o per il branding di souvenir.

Qualità e rapidità

Quali sono, dunque, i pregi di un marcatore laser? Stiamo parlando di strumenti in grado di durare a lungo nel tempo offrendo prestazioni ottimali anche con il passare degli anni: l’importante, però, è affidarsi a un fornitore, e cioè a un produttore, che sia capace di assicurare i più alti standard di qualità. I marcatori in fibra ottica, in particolare, garantiscono una velocità di lavoro che può raggiungere i 7000 millimetri al secondo. Ci vuole meno di un secondo per incidere iscrizioni o immagini di dimensioni ridotte, e questo permette di dar vita a una produzione in serie decisamente proficua.

La definizione garantita dalla marcatura laser

La marcatura laser offre un livello di dettaglio che può raggiungere i 2500 DPI. Il raggio laser si contraddistingue per un diametro piccolo, e così l’errore di incisione risulta pari a un centesimo di millimetro: questo significa che si ottengono immagini di alta qualità e anche complesse. Già, ma quanto durano queste immagini? Molto tempo, come si è già messo in evidenza: esse, infatti, sono in grado di resistere sia alle sollecitazioni di natura meccanica che ad eventuali agenti esterni aggressivi. Vale la pena di mettere in evidenza, poi, il ridotto consumo di energia, che può addirittura essere paragonato a quello di un bollitore, vale a dire più o meno 600 Watt / ora. Inoltre i marcatori laser sono studiati e realizzati per essere sempre operativi e risultare, in caso di necessità, attivi 24 ore su 24.

I pregi dei marcatori laser

I marcatori laser sono semplici da utilizzare, e non richiedono alcun tipo di manutenzione troppo onerosa dal punto di vista economico. I dispositivi hanno dimensioni compatte, e di conseguenza possono essere integrati senza difficoltà in qualunque linea di produzione. Il vero pregio del software, tuttavia, sta nella possibilità di annullare gli scarti, assicurando per altro al 100% la ripetibilità del prodotto.

Le soluzioni di Lasertech

Lasertech è l’azienda a cui rivolgersi quando si ha la necessità di usufruire di prestazioni di marcatura laser conto terzi. Le soluzioni logistiche adottate e i macchinari all’avanguardia a disposizione sono garanzia di qualità e soprattutto di affidabilità, in conformità con le normative che impongono il rispetto di requisiti ben precisi.

Come si usa un marcatore laser

Per usare un marcatore laser è necessario prima di tutto predisporre un layout vettoriale, il quale dovrà essere caricato in un programma ad hoc che monitora l’incisione. Il software, in sostanza, si basa su parametri operativi che sono stati definiti per consentire il raggiungimento dei risultati auspicati. Nel momento in cui il layout si può considerare pronto, il pezzo viene collocato sul piano di lavoro; la macchina a questo punto emette il raggio laser, il quale viene trasmesso a una testa di laser scansione, grazie a cui il raggio in questione viene indirizzato verso il punto voluto con due specchi mobili. Lo scanner presenta una lente grazie a cui il raggio laser viene concentrato sulla superficie del materiale su cui si deve lavorare.

Le caratteristiche dell’incisione laser

È bene prestare attenzione a non confondere la marcatura con l’incisione, dal momento che si tratta di due tipologie di lavorazioni differenti: con l’incisione, in particolare, lo strato più superficiale del materiale viene bruciato a una certa velocità; nel caso della marcatura, invece, si verifica un riscaldamento intenso e veloce che non va a danneggiare il materiale. La marcatura non può essere percepita sotto le dita, e si applica fra l’altro al titanio e all’acciaio inox.