Mondo crypto: quale futuro per il Bitcoin?
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Mondo crypto: quale futuro per il Bitcoin?

29 aprile 2022 | 08:00


È chiaro che Bitcoin, come il settore delle criptovalute in generale, per sua natura risulta estremamente volatile anche nel breve periodo


Il settore delle criptovalute negli ultimi mesi sembrava essersi del tutto decorrelato dall’andamento generale dei mercati finanziari: difatti già nell’ultima parte dello scorso anno, le quotazioni della maggior parte dei sottostanti digitali avevano iniziato a correggere, per poi mostrare una forza relativa in aumento rispetto ad altre asset class –indici azionari e comparto obbligazionario su tutti- proprio con lo scoppio della crisi geopolitica, tanto che diversi analisti progressivamente hanno iniziato a considerare Bitcoin, benchmark dell’intero movimento crypto, alla stregua di un bene di rifugio.

La fase di decoupling, tuttavia, non è durata a lungo e i prezzi del token sono stati interessati da prese di beneficio, che hanno proiettato gli stessi all’interno di un’ampia area laterale, sulla falsa riga, peraltro, dei principali indici internazionali. Nonostante ciò, considerando le numerose incognite che pesano sui mercati, sono in molti a intravedere nel Bitcoin caratteristiche tali da poter contrapporsi, nel medio e lungo termine, agli effetti dell’inflazione. A questo proposito, capire nel dettaglio quanto vale il bitcoin potrebbe essere molto utile per monitorare l’andamento del suo prezzo e, di conseguenza, individuare il momento migliore per investirvi.

Importanza di Bitcoin come asset di investimento e mezzo di pagamento

Certamente il primo elemento da valutare, strettamente connesso all’argomento appena introdotto, è rappresentato dalla natura stessa dell’asset: per creare un effetto rarità al momento della creazione di Bitcoin, è stato imposto un limite all’attività di estrazione della criptovaluta proprio per drenare l’offerta, stabilendo il numero massimo di coin in 21 milioni di unità -in gergo tecnico viene definito hard cap-. Ma è proprio la sua blockchain a basarsi su questo concetto: difatti l’attività di decriptaggio diventa sempre più complessa con l’aumentare dell’asset in circolazione.

Altri fattori, che depongono a favore di un futuro apprezzamento della valuta virtuale, riguardano la diffusione della stessa nella vita di tutti i giorni: il concetto ovviamente abbraccia sia l’ambito degli investimenti sia l’ambito dei pagamenti digitali. Che l’asset sia entrato a tutti gli effetti nel mondo della finanza istituzionale non è assolutamente una novità: dopo un primo step sancito dalla quotazione di qualche anno fa dei sui futures al CME, si è arrivati alla creazione del primo veicolo collegato ai circuiti regolamentatietf proshares Bitcoin strategy-, senza considerare che sono in fase di studio altri strumenti finanziari assimilabili.

Naturalmente anche l’uso del token come mezzo di pagamento è un aspetto da non sottovalutare: aumenta di continuo il numero aziende che accettano il coin in cambio di beni o servizi, ma sono in fase sperimentale anche progetti di circolazione della crypto insieme alla valuta fiat, come ad esempio in El Salvador.

Strategie di investimento su Bitcoin

Si tratta di elementi che contribuiscono ad alimentare il bullish sentiment su BTC: per investire nel lungo periodo sull’asset digitale, quindi, è opportuno sottoscrivere i servizi di un exchange di criptovalute. La piazza di scambio decentralizzata, infatti, consente di acquistare direttamente il sottostante senza dover corrispondere commissioni di rollover per il mantenimento delle posizioni overnight, di conseguenza rappresenta la soluzione ideale per questa tipologia di immobilizzazione.

È chiaro che Bitcoin, come il settore delle criptovalute in generale, per sua natura risulta estremamente volatile anche nel breve periodo, pertanto per cautelarsi dalle forti oscillazioni di prezzo durante le fasi di risk off, potrebbe risultare interessante attuare una strategia speculativa che consenta di estrarre valore dalle tendenze al ribasso dei prezzi del sottostante.

Per attuare un approccio del genere è necessario sottoscrivere un conto trading presso un broker online: tale intermediario finanziario mette a disposizione dei propri tenti la negoziazione dei Contratti per Differenza, particolari derivati che replicano la quotazione del token e permettono di utilizzare la vendita allo scoperto.