Nessuna crisi per il mercato immobiliare di pregio a Roma
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Nessuna crisi per il mercato immobiliare di pregio a Roma

23 giugno 2019 | 11:47


Tra i quartieri più apprezzati, le zone Prati e dei Parioli fanno registrare un picco nelle richieste


L’instabilità finanziaria e la crisi del mercato immobiliare innescatasi negli anni addietro non ha intaccato il prezzo degli immobili a Roma che, al contrario, ha visto crescere l’apprezzamento verso molti dei propri quartieri più esclusivi, con il centro che attualmente fa registrare prezzi al metro quadro intorno ai 12 mila euro. Ogni anno, nella capitale si recano milioni di turisti in cerca di uno scatto davanti al Colosseo o al Pantheon, ma sono altrettanto numerosi gli investitori, i prelati, i politici, i funzionari e gli amministratori, così come gli studenti. Tutto ciò ha permesso al mercato della città di rimanere sempre abbastanza dinamico e in espansione e, nello specifico, quello immobiliare è la vivida testimonianza di quanto la capitale sia apprezzata in tutto il mondo. Gli immobili di prestigio a Roma sono richiesti e fanno registrare una domanda alla quale l’offerta attuale non riesce a rispondere adeguatamente; questo a testimonianza di quanto sia importante investire in questo settore e quanto siano alti i profitti previsti dagli analisti nel breve e nel lungo periodo.

Tra i quartieri più apprezzati, le zone Prati e dei Parioli fanno registrare un picco nelle richieste, provenienti soprattutto da cittadini delle economie emergenti di CinaRussia mondo arabo. Numerosi anche i funzionari diplomatici che tradizionalmente optano per queste zone per stabilire le proprie residenze private. Il maggior aumento delle richieste, però, è concentrato nelle zone Eur San Giovanni che si confermano i due quartieri con il più alto aumento percentuale rispetto all’anno precedente. San GiovanniOstiense San Paolo beneficiano dell’arrivo degli investitori in cerca di una rendita in un’area con una forte espansione commerciale. Sul fronte locazioni, la tendenza sembra essere indirizzata verso la stabilità dei prezzi, con possibili incrementi in alcune aree del centro. In zona Prati, Borgo e Mazzini gli affitti medi si aggirano nell’ordine dei 18 euro al metro quadro, a differenza dei 27 euro delle zone centralissime di Milano. Rispetto alla metropoli lombarda, però, gli affitti della capitale hanno una forbice meno ampia, con un conseguente livellamento dei prezzi medi in tutte le aree del centro cittadino e nei suoi dintorni. Lo stesso discorso può essere applicato al costo al metro quadro per l’acquisto leggermente inferiore rispetto a Milano, ma con singoli casi che evidenziano costi molto più elevati.

La domanda è caratterizzata da una netta volontà di investitori e locatari di accedere a residenze storiche di pregio, immerse nella storia e nella cultura della città. Gli impianti di domotica e le innovazioni elettroniche di ultima generazione sono le principali richiesti di chi compra e chi prende in fitto un’abitazione: standard qualitativi che spesso devono farsi spazio nei palazzi storici con la quale devono integrarsi senza rovinarne estetica e valore. I trilocali con almeno 2 camere, sui 100 mq, sono il segmento prediletto nella ricerca di un immobile nella capitale mentre continua ad essere forte la richiesta da parte di compagnie per contratti ad uso foresteria per i propri dipendenti in missione nella città eterna.

Per quanto riguarda la tenuta del settore, gli investitori assicurano che il mercato immobiliare romano è solido e non dovrebbe subire contraccolpi anche nell’ipotesi in cui la stabilità finanziaria del paese prosegua lungo una strada poco incoraggiante. I segnali di crescita degli ultimi anni sono dati in ulteriore rialzo per il secondo semestre del 2019 quando si potrebbe registrare la crescita più consistente degli ultimi 10 anni.