Nuovo condizionatore? Segui questi consigli per l’acquisto!
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Nuovo condizionatore? Segui questi consigli per l’acquisto!

27 giugno 2022 | 8:0


Sono due le opzioni a disposizione quando si parla di condizionatori fissi: i modelli on-off e quelli che presentano la tecnologia inverter.


In previsione dell’acquisto di un impianto di aria condizionata, è fondamentale chiedersi qual è il motivo per cui si ha intenzione di comprarlo. Anche se può apparire un interrogativo strano, non lo è per niente. Scopriamo di più su questo tema con l’aiuto degli specialisti di Assistenzacondizionatorimilano.net, che si occupano della manutenzione condizionatore Milano.

A che cosa serve il condizionatore

Lo scopo principale per cui si compra un impianto di aria condizionata è quello di raffreddare gli ambienti interni del proprio appartamento. Tuttavia questa non è che la funzione di base, nel senso che oltre alla capacità di raffreddamento esistono molte altre opzioni di cui si può usufruire, in modo particolare quando si parla di impianti fissi. Nel caso dei modelli a pompa di calore, per esempio, esiste la possibilità di riscaldare i locali durante la stagione autunnale: quando, cioè, le temperature iniziano ad abbassarsi ma la legge proibisce di accendere il riscaldamento. Per soddisfare tale necessità, dunque, si può ricorrere a un condizionatore a pompa. Anche la funzione di deumidificatore è parecchio utile, come pure quella dello ionizzatore integrato, per mezzo della quale si ha l’opportunità di purificare l’aria all’interno della casa.

Meglio i climatizzatori on-off o quelli inverter?

Sono due le opzioni a disposizione quando si parla di condizionatori fissi: i modelli on-off e quelli che presentano la tecnologia inverter. Questi ultimi sono in grado di regolare la temperatura interna in maniera costante e sin dal momento in cui vengono accesi emettono aria fredda al livello di potenza più elevato. Così, in breve tempo si ottiene la temperatura voluta. Quando poi il livello di temperatura desiderato viene raggiunto, la potenza si riduce in maniera graduale, affinché la temperatura stessa rimanga stabile. Questo vuol dire che un impianto dotato di inverter resta sempre acceso. Al contrario, un condizionatore che si basa sulla tecnologia on-off si spegne non appena si arriva alla temperatura voluta, per poi riaccendersi quando la temperatura risale. Anche se in apparenza tale sistema può apparire meno costoso, in realtà determina consumi più elevati per effetto dei ripetuti sbalzi termici che lo caratterizzano. Questa è la ragione per la quale dovrebbero essere preferiti i condizionatori inverter, a maggior ragione nel caso in cui si abbia in mente di usarli per un periodo di tempo piuttosto lungo.

Gli ambienti da raffrescare

Uno degli aspetti che devono essere presi in considerazione prima di comprare un condizionatore è quello relativo al numero di locali della casa che devono essere raffrescati. Nel caso in cui ci sia bisogno di rinfrescare un ambiente solo, ci si può accontentare di un dispositivo portatile. Viceversa, quando si deve refrigerare tutta la casa, o anche semplicemente se si deve intervenire in uno spazio unico ma di dimensioni importanti, è meglio privilegiare un impianto fisso, in grado di garantire performance più elevate. Per altro, la quantità delle stanze va considerata anche in riferimento al numero di split, cioè di unità interne, che devono essere installate.

Il numero di split

Non è detto che si sia obbligati a installare uno split in ciascun ambiente. In particolare, se c’è un corridoio vicino alle stanze da letto, può essere una buona idea quella di posizionare proprio in corridoio lo split che poi porterà l’aria condizionata nelle due camere. A patto, però, che non si tratti di stanze troppo grandi. In presenza di superfici ampie, non si può fare a meno di un impianto multi split, che è indispensabile anche in una casa che si sviluppa su due o più piani.