Patrimoni insoluti e compravendite: l’importanza della visura ipotecaria
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Patrimoni insoluti e compravendite: l’importanza della visura ipotecaria

19 settembre 2022 | 17:16


La visura ipotecaria, in linea di principio, si rivela doppiamente utile, proprio perché può raccogliere, in base alla richiesta effettuata, i dati di un preciso immobile o quelli di uno specifico soggetto giuridico.


Avviarsi verso l’acquisto di un immobile, sia esso un terreno o un fabbricato, richiede tutta una serie di accortezze che, prima ancora che finanziaria, hanno natura burocratica. Non di meno, queste stesse accortezze, che possono sembrare dispendiose in termini di tempo, si rivelano necessarie in altri contesti, come l’accertamento della consistenza patrimoniale di un possibile partner commerciale o di un debitore insolvente su cui si intende rivalersi. Si tratta quindi di una molteplicità di contesti, che presentano obiettivi e dinamiche estremamente differenti, ma che richiedono a conti fatti lo stesso tipo di documenti: la visura ipocatastale.

Visure ipocatastali: come richiederle

I contesti in cui richiedere una visura ipocatastale sono estremamente vari. Il senso del documento resta tuttavia lo stesso: fornire tutte le informazioni su un preciso bene immobile, sia esso terreno o fabbricato, o sulle proprietà immobiliari di uno specifico soggetto. Si tratta di due punti di vista diversi che però si incrociano all’interno della definizione dello stesso documento: la visura ipotecaria, facile oggi da richiedere online grazie al servizio di un’eccellenza nel settore del disbrigo pratiche, EasyVisure. Il portale in questione è ormai un riferimento all’interno del panorama italiano, grazie alla sua efficienza nella lavorazione e nel reperimento di documenti facenti capo a Conservatoria, Catasto, Camera di Commercio, ACI e Tribunale, fornendoli al richiedente in brevissimo tempo e recapitandoli direttamente tramite posta elettronica.

Vale dunque la pena precisare che documenti come le visure ipocatastali possono essere richiesti anche da soggetti non titolari dei beni su cui intendono effettuare una ricerca. Se questi soggetti erano prima costretti a rivolgersi direttamente alla Conservatoria dell’Agenzia delle Entrate, adesso la possibilità offerta da portali online di disbrigo pratiche velocizza enormemente il processo: è sufficiente la compilazione di un modulo in cui si spiega la propria richiesta, fornendo tutti i dati del caso relativi al tipo di visura ipotecaria desiderata. La velocità è accompagnata da una notevole praticità, poiché al richiedente non è più richiesta la presenza fisica allo sportello della Conservatoria: la procedura può essere svolta interamente online, dal suo avvio fino alla ricezione della visura ipocatastale tramite mail.

Perché richiedere una visura ipotecaria

In casi come compravendite di beni immobili o in occasione di una nuova potenziale partnership commerciale, richiedere online una visura ipotecaria può rivelarsi estremamente utile: rendersi conto della presenza di gravami su un particolare bene che si vorrebbe acquistare o, ancora, raccogliere informazioni su una società o su un privato con cui si intenderebbe mettere in piedi un rapporto di natura economico sono passi essenziali; ignorare queste brevi ricerche potrebbe rivelarsi controproducente.

Acquisire insieme a un bene dei gravami o delle ipoteche finirebbe per danneggiare il compratore economicamente e giuridicamente, senza contare il rischio di entrare in contatto con partner dalla situazione immobiliare poco chiara o per nulla trasparente. Sciogliere dubbi di questa natura permette dunque di avviare trattative commerciali o compravendite immobiliari in maniera più sicura, permettendo dunque transazioni più serene e rapporti commerciali solidi.

Quali informazioni contiene la visura ipotecaria

La visura ipotecaria, in linea di principio, si rivela doppiamente utile, proprio perché può raccogliere, in base alla richiesta effettuata, i dati di un preciso immobile o quelli di uno specifico soggetto giuridico. Iniziando dalle visure ipocatastali per immobile, come si intuisce, queste si concentrano su uno specifico bene, terreno o fabbricato, rivelandosi particolarmente utili nel momento che precede una compravendita. La ricerca va condotta con estrema precisione: non a caso, tra i dati richiesti vi sono quelli relativi al foglio catastale; saper distinguere dunque tra catasto terreni o urbano e identificare il foglio mappale e la specifica particella sono condizioni imprescindibili per ottenere la visura ipotecaria.

Una visura ipotecaria per immobile fornirà dunque tutta una serie di dati al richiedente. Tra questi spiccano:

  • La descrizione catastale dell’immobile;
  • L’ubicazione precisa dell’immobile;
  • Le quote di proprietà;
  • L’atto pubblico di provenienza;
  • Le trascrizioni che hanno interessato l’immobile, dai passaggi di proprietà alle locazioni, passando per successioni e donazioni;
  • Le iscrizioni che interessano l’immobile, e dunque eventuali ipoteche.
  • Annotazioni di varia natura.

Tutti questi dati sono racchiusi in un documento che ha valenza giuridica, utilizzabile dunque anche a danno di quei debitori insolventi per rifarsi sulle loro proprietà.

Al contrario la visura ipocatastale può, in caso contrario, riferirsi a un singolo soggetto, privato o giuridico. In questa eventualità, il richiedente, possedendo estremi come nome, cognome e codice fiscale del soggetto da analizzare, può studiarne l’elenco di immobili collegati. Anche in questo caso, il documento è corredato da note che indicano la presenza di gravami e mutui, pignoramenti e compravendite attualmente in corso. Lo stesso studio può essere condotto su una società: in questo caso, basterà indicarne la ragione sociale e la Partita Iva o il codice fiscale.