Perché i nuovi imprenditori saranno tutti in franchising?
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Perché i nuovi imprenditori saranno tutti in franchising?

18 maggio 2021 | 8:0


Il franchising è un modello di business vincente perché permette a chiunque di poter entrare nel mondo dell’imprenditoria senza correre grandi rischi. 


La situazione pandemica in atto ormai da più di un anno ha creato tanti problemi agli imprenditori, ma soprattutto ha tappato le ali a tutte quelle persone che avevano l’idea di creare un’attività imprenditoriale.

Creare un’attività imprenditoriale, infatti, comporta dei rischi dovuti alla possibilità di commettere errori, soprattutto se si è neo-imprenditori.

Come si può quindi avviare un’attività imprenditoriale con la certezza di non commettere errori?

Con il franchising!

Il franchising è un modello di business vincente perché permette a chiunque di poter entrare nel mondo dell’imprenditoria senza correre grandi rischi.

Gli imprenditori che quindi stanno affrontando la situazione pandemica in modo piuttosto positivo, devono pensare subito allo sviluppo di un franchising.

Cosa significa sviluppare un franchising, e come si fa (H2)

Un imprenditore decide di sviluppare un franchising quando si rende conto di aver creato un’attività di successo.

Un’attività è di successo quando:

  • si differenzia in maniera netta sul mercato
  • va in utile ogni anno

Questi sono i due punti di partenza da cui poter sviluppare un franchising, perché rappresentano in maniere concreta cosa si sta vendendo ad un futuro affiliato: un’attività differente che fa utile nel mercato.

Per sviluppare un franchising però c’è bisogno di molto altro, e solitamente si viene seguiti in questa parte da società di consulenza franchising specializzate.

I passi per creare un franchising sono quindi:

  • Standardizzare tutte le procedure interne: in questo modo ogni mansione viene resa replicabile e insegnabile facilmente ai futuri affiliati e i loro dipendenti, dal marketing fino alle relazioni con il cliente;
  • Scrivere il Manuale Operativo: il documento grazie al quale il franchisor riesce a trasferire tutto il suo know how al franchisee;
  • Scrivere la Guida Operativa: un bignami utile ai dipendenti in cui sono riassunte le info più importanti del manuale operativo;
  • Creare le bande adesive: per trasformare le postazioni operative in postazioni parlanti, ovvero con delle sintesi di info importanti;
  • Strutturare l’academy per i franchisee e i loro dipendenti: in cui verranno studiati il manuale operativo, la guida operativa e le bande adesive;
  • Individuare un business consultant: che si occuperà della supervisione dei punti vendita affiliati;
  • Scrivere il manuale del business consultant: in cui è riassunto in che modo viene svolta l’analisi dei punti in modo da rendere replicabile anche questa attività;
  • Strutturare un piano di ricerca affiliati: con strategie di marketing online e offline.

Ovviamente tutto questo sviluppo partirà solamente dopo aver analizzato bene i numeri, la fattibilità del progetto e dopo aver scritto un contratto di franchising win-win (vincente e tutelante sia per il franchisor che per il franchisee).

Nel franchising, infatti, aprire un altro punto non è una vendita che il franchisor fa al futuro affiliato, ma una collaborazione tra imprenditori, dove il secondo ripaga il primo per tutto il know how che gli è stato trasferito.