Perchè realizzare un ecommerce è una scelta vincente?
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Perchè realizzare un ecommerce è una scelta vincente?

5 febbraio 2019 | 11:50


La diffusione di Internet negli ultimi anni ha portato a un radicale cambiamento delle abitudini di chi era solito trascorrere ore e ore di shopping fuori casa


La diffusione di Internet negli ultimi anni ha portato a un radicale cambiamento delle abitudini di chi era solito trascorrere ore e ore di shopping fuori casa. Dall’abbigliamento alla tecnologia, passando per l’arredamento: oggi si può acquistare tutto stando seduti sul divano della propria abitazione, ricevendo l’ordine dopo pochi giorni o, in alcuni casi, anche dopo poche ore dal completamento della transizione. Tale rivoluzione ha portato numerose realtà aziendali a dare un giusto peso e importanza alla realizzazione di ecommerce, trasferendo così il negozio fisico nello spazio web.

Avere oggi un ecommerce è diventato indispensabile per molteplici ragioni, tanto che è naturale associare la figura del negozio online a una scelta vincente. Sono tanti i motivi per cui la realizzazione di un ecommerce porta benefici alla propria impresa commerciale. A seguire tutti i benefici della realizzazione di un ecommerce: dai costi irrisori per l’apertura e la gestione all’apertura 24 ore su 24, senza dimenticare la possibilità di contare sulla vendita diretta, dicendo così addio a eventuali intermediari.

Costi irrisori se paragonati a quelli di un negozio normale

Stipendi ai dipendenti, canone di affitto, bollette della luce elettrica, lavori di manutenzione: per un negozio normale sono tante le voci che contribuiscono alle spese mensili/annuali, che il più delle volte incidono in maniera negativa sul proseguimento o meno dell’attività. La realizzazione di un ecommerce garantisce l’abbattimento completo di tali costi. La retribuzione ai dipendenti è di fatto cancellata, in quanto un ecommerce non richiede la presenza di personale né alla cassa né altrove. Lo stesso discorso può essere fatto per le bollette della luce o di qualunque altra materia prima (gas, acqua, ecc.) che un negozio fisico riceve ogni tot di mesi. Al posto delle bollette, il proprietario di un ecommerce deve pagare l’abbonamento mensile o annuale del server in cui è ospitato l’hosting (e in alcuni casi il dominio) del sito web. Spesso poi un negozio tradizionale richiede dei lavori di manutenzione, di cui invece non vi è traccia nell’ecommerce, dove al limite vengono richiesti degli aggiornamenti gratuiti al software deputato a far funzionare l’intero portale.

Pubblico potenzialmente infinito

Realizzare un ecommerce secondo Federico Giannicchi seo specialist della web agency Webhero significa trasferire il proprio business locale online. Soltanto in Italia, Internet viene utilizzato ogni giorno da milioni di persone. Questo significa ampliare in misura esponenziale la propria clientela, anche se per riuscirci è indispensabile avere una visibilità ottimale nella SERP (la pagina dei risultati di un qualsiasi motore di ricerca). Riguardo a ciò, è fondamentale servirsi della SEO, l’insieme delle tecniche finalizzate all’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca come ad esempio Google, quello più utilizzato dagli utenti online. Se poi si vende un articolo che può interessare non soltanto il pubblico italiano ma anche quello internazionale, ecco che il sito di ecommerce apre a opportunità ancora maggiori, con il pubblico interessato ai prodotti in vendita che diventa potenzialmente infinito. Ciò rappresenta uno dei maggiori vantaggi che l’apertura di un ecommerce può dare alla propria impresa, in quanto più è ampia la platea di utenti a cui ci si rivolge maggiori sono le possibilità di guadagno.

Un negozio aperto a tutte le ore del giorno

Un beneficio direttamente collegato alla presenza online è godere della possibilità di avere un negozio aperto 24 ore su 24. Che sia mezzanotte o le 5 del mattino, ma anche le 2 del pomeriggio o le 8 di sera, la visibilità dell’ecommerce è garantita a tutte le ore del giorno. A differenza di quanto avviene nel mondo reale, non esiste alcun limite di orario. D’altronde, è la natura stessa di Internet che lo impone. Un ecommerce dunque non conosce chiusure domenicali oppure in occasione di giornate festive, rimane aperto sia a Pasqua che a Natale, così come in occasione del 1° maggio, data comunemente nota per essere la festa dei lavoratori. L’apertura 24 ore su 24 viene garantita anche nelle giornate in cui si registrano condizioni climatiche avverse, definite talvolta alla televisione come eccezionali. Si pensi ad esempio alle nevicate abbondanti improvvise, che costringono alcune attività commerciali a chiudere per uno o due giorni. Dinamiche che il mondo della rete non conosce e che bypassa con estrema facilità.

Addio agli intermediari

Uno dei maggiori incentivi nella realizzazione di un ecommerce è il poter contare esclusivamente sulle proprie forze, dando così l’addio a tutte quelle figure di intermediari che spesso e volentieri contribuiscono a erodere il guadagno effettivo realizzato dalle vendite del negozio fisico. Tale discorso riguarda soprattutto gli hotel e qualsiasi struttura ricettiva legata al settore dei viaggi (bed and breakfast, guesthouse, ostelli, ecc.). Negli ultimi anni, numerosi alberghi hanno scelto di affidarsi a intermediari – il più famoso è Booking – per avere maggiore visibilità in rete e, di conseguenza, più prenotazioni e guadagni. Oggi però è ancora più importante avere il proprio sito web, che offre la possibilità di gestire in autonomia le prenotazioni dei clienti e avere l’intera percentuale del guadagno, senza dover corrispondere commissioni ad alcun intermediario. Anche in questo caso, la SEO (e la visibilità nei motori di ricerca) rappresenta un punto di vitale importanza.

I negozi chiudono, il digitale cresce

La crisi economica che ha investito il settore del commercio negli ultimi anni in Italia ha comportato la chiusura di numerose piccole-medie attività commerciali. Contemporaneamente però, Internet ha proseguito la sua marcia trionfale, portando diversi imprenditori a puntare più sulla vendita online che su quella tradizionale. Da qui la frase: i negozi chiudono, il digitale cresce. Una verità assoluta, che sintetizza in maniera perfetta quale sia stata la rivoluzione di questi anni. La realizzazione di un ecommerce non è dunque soltanto una moda, un qualcosa in più, ma è diventata nel corso del tempo una necessità per migliaia di professionisti, determinati a non scomparire, destino riservato invece a chi non ha avuto la forza o la volontà di cambiare strategia e puntare sul negozio online. La diffusione di Internet è destinata ad aumentare anche nel corso dei prossimi anni, mentre resta incerto il futuro economico delle imprese che vogliono continuare a sposare le logiche tradizionali dei negozi fisici, accettando inconsciamente il rischio di chiudere da qui a fra qualche anno o – nel peggiore dei casi – mese.