Ogni prato vuole il suo tosaerba, guida pratica e completa alla scelta
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Ogni prato vuole il suo tosaerba, guida pratica e completa alla scelta

27 gennaio 2019 | 14:15


Sul mercato, esistono diversi tipi di attrezzi adatti a tagliare l’erba


Gli adulti e i bambini amano particolarmente i prati, luoghi ideali per cenare all’aperto nelle serate estive, ma altrettanto importanti per giocare insieme e stare in compagnia. Uno spazio esterno curato e accogliente può diventare perciò un’area vivibile per svolgere insieme tante attività, o anche soltanto per godersi in silenzio la natura.

Il prato e la sua cura

Il prato richiede una cura particolare e quindi deve essere bagnato frequentemente e concimato. Per stare in salute, deve anche essere tagliato con regolarità. Ciò è necessario perché

  • Consente di rinfoltire il manto erboso;
  • L’erba mantiene più facilmente un buono stato di salute, contraendo più difficilmente malattie.

L’erba, generalmente, non viene tagliata nel periodo invernale, mentre nel periodo autunnale e primaverile, a causa delle piogge abbondanti, può essere necessario intervenire anche una volta a settimana con un apposito tosaerba.

La rasatura durante l’estate può invece avvenire ogni quindici o venti giorni, perché l’erba mantiene umida la terra e consente di mantenere il prato in salute.

Un altro problema è stabilire l’altezza giusta del manto erboso, determinante per avere l’erba folta e rigogliosa. Si ritiene che un’altezza che vada dai due ai quattro centimetri possa essere ottimale, ma durante l’estate mantenerla più alta di altri due centimetri può assicurare l’umidità del terreno e proteggerlo dalla calura estiva.

Lo strumento giusto per tagliare il prato: il tagliaerba

Sul mercato, esistono diversi tipi di attrezzi adatti a tagliare l’erba. Ogni prato e terreno ha un tosaerba adatto per le proprie esigenze.

Il tagliaerba manuale è il primo strumento che si è imposto sul mercato. Esso è l’ideale per prati di piccole dimensioni, al di sotto dei duecento metri quadri, e si basa su di un sistema di lame elicoidale. Il funzionamento di questo tosaerba è legato alla capacità di spinta personale che determina il taglio.

Ci sono sicuramente alcuni aspetti positivi nell’utilizzare questo apparecchio:

  • È molto economico all’acquisto; inoltre, viene spinto a mano, per cui non prevede nessun altro costo aggiuntivo per l’utilizzo;
  • È un’ottima occasione per mantenersi in forma, poiché viene mantenuto in attività solo con la forza dell’uomo;
  • È molto leggero e quindi può essere spostato con facilità;
  • È piuttosto piccolo, occupando così uno spazio ridotto nel capanno degli attrezzi;
  • La sua manutenzione è piuttosto economica.

I tosaerba con motore elettrico hanno, invece, la praticità di non essere spinti a mano; tuttavia, sono limitati dalla lunghezza del cavo elettrico indispensabile per il loro funzionamento.

Il macchinario va utilizzato con particolare attenzione perché il cavo potrebbe finire inavvertitamente sotto le lame del tosaerba. Esso è dotato di una tasca in cui ricade il prato appena falciato, ma di solito le dimensioni del contenitore sono piuttosto ridotte, e bisogna fermarsi spesso per svuotarlo e successivamente riprendere a falciare l’erba.

Il prato ideale per questo tipo di scelta è quello che ha un’ampiezza non superiore ai cinquecento metri quadri.
Un’altra soluzione per un’estensione erbosa di queste dimensioni può essere anche il tagliaerba a batteria. Questo ha degli indiscutibili vantaggi

  • Non è limitato nei movimenti dalla lunghezza del filo;
  • La batteria può essere sostituita con un’altra per cui ha un tempo di utilizzo piuttosto lungo.

La batteria presenta dei vantaggi innegabili, ma va comunque sostituita dopo circa sei ore. Per questo, coloro che hanno optato per questo tipo di apparecchio hanno sempre un’altra batteria pronta all’uso. Purtroppo, dopo circa tre anni esse devono essere smaltite e sostituite perché non sono più in grado di funzionare correttamente.

I prati di grandi dimensioni e il tagliaerba con motore a scoppio

Quando si dispone di un prato di grandi dimensioni, l’unica soluzione possibile per tagliarlo è utilizzare un tagliaerba con motore a scoppio semovente. Quest’ultimo è, infatti, la scelta più opportuna per un prato di circa settecento metri quadri, anche se è piuttosto pesante da spostare proprio per la presenza del motore.

Il falcia-erba semovente è molto comodo per tagliare il prato senza grandi sforzi e ha spesso la funzione mulching, che consiste nel ridistribuire sul prato l’erba tagliata senza raccoglierla in un contenitore. La soluzione è di gran lunga la migliore perché consente di tenere il prato concimato senza altre spese e senza dover provvedere allo smaltimento del materiale tagliato.

Questa strumentazione ha comunque dei limiti strutturali:

  • Ha un costo d’acquisto piuttosto elevato;
  • La rottura di una sola delle ruote può comportare la sostituzione di tutto il macchinario perché la riparazione del sistema di trazione è piuttosto costosa;
  • Funziona con carburante quindi ha un certo impatto sull’ambiente;
  • L’operatore deve camminare per guidarlo con un manubrio e l’operazione può risultare impegnativa se la zona da tagliare è molto vasta.

L’acquisto più adatto per coloro che non vogliono in alcun modo seguire il taglio del prato è il tagliaerba robotizzato.

Questo è completamente automatizzato e riesce ad aggirare con facilità qualsiasi ostacolo, grazie alla presenza di moderni sensori. Può essere programmato per restare in funzione in un certo lasso di tempo ed evitare così inutili sprechi.

Il modello robotizzato ha sempre in dotazione la funzione mulching, per cui non presenta la scomodità di dover raccogliere e smaltire l’erba falciata. Naturalmente, la sua tecnologia richiede un impegno economico per l’acquisto che non è giustificato in caso di prati di piccole dimensioni.

Lo stesso discorso può essere fatto per il trattorino, che funziona con carburante ed è molto indicato per manti estesi. L’operatore è indispensabile, anche se può stare comodamente seduto.

Sia per il modello robotizzato sia per il trattorino, è buona norma non lasciare il carburante nella macchina, ma utilizzarlo tutto o aspirarlo con un apposito strumento, in modo da evitare che il carburante danneggi il motore.

Qualche consiglio per l’acquisto e la manutenzione del tosaerba

Tutti gli apparecchi hanno aspetti positivi e negativi, per cui è molto importante non lasciarsi andare a scelte impulsive, ma valutare bene le proprie esigenze prima di procedere all’acquisto su https://www.ideashopadria.com.

Oltre la grandezza della zona da falciare, è bene tenere presente la rumorosità dell’apparecchio, per cui è buona norma provarlo prima. Il rumore, infatti, può essere molto fastidioso non solo per l’operatore, ma anche per i vicini che potrebbero non gradire il frastuono.

Nel caso di un prodotto a motore, è bene scegliere una motrice di grande qualità per evitare che questa possa dare problemi di funzionamento continui. Non lasciatevi guidare dalla marca dell’apparecchio, ma valutate con attenzione il tipo di motore montato sul tagliaerba.

È inoltre molto importante eseguire sempre una buona manutenzione di tutti gli apparecchi. Fate attenzione alla lama che deve essere affilata una volta l’anno e tenuta in buono stato, e controllate anche l’aletta che raccoglie l’erba falciata nel cesto.

Per quello che riguarda lo spazio in cui ruotano le lame, definito tecnicamente lo chassis, questo va sempre tenuto pulito, utilizzando anche soltanto un semplice getto d’acqua dopo ogni rasatura.