Ecco una mini guida per districarsi nella giungla del web
La nostra verrà forse ricordata nei libri di storia come l’era di internet, e per una buona ragione. Tutti noi utilizziamo il web quotidianamente per gli scopi più disparati: per cercare informazioni, per tenersi in contatto con gli amici, per passatempo, o per lavoro. C’è chi di internet ha fatto il proprio mestiere, e chi cerca di sfruttarne le potenzialità per dare una marcia in più alla propria attività o alla propria idea. Certo, districarsi nella giungla del web non è affatto facile, e perdersi fra le quasi 5 miliardi di pagine web attive (al 2016, e di sicuro in questi anni saranno cresciute ancora di più) è un’impresa. Aprirne una non è difficile, perché la tecnologia consente di farlo senza bisogno di possedere particolari conoscenze informatiche. Basta procedere all‘acquisto di un dominio, creare dei contenuti e magari usare uno dei tanti tool a disposizione per strutturare il proprio sito internet. La tipologia di sito, però, può variare di molto a seconda dello scopo: andiamo a vedere quali sono le più diffuse, e in quali casi possono essere utili.
La tipologia di sito web più utilizzata da aziende e professionisti è quella del cosiddetto “sito vetrina“. Si tratta di un pagina in cui presentare i servizi e i prodotti offerti, con lo scopo di aumentare la popolarità di un brand già famoso o semplicemente di farsi pubblicità. Spesso sono composti da poche pagine, che contengono i contatti e le informazioni sulle attività di un’azienda. Affini ai siti vetrina sono i siti portfolio, usati principalmente da professionisti e artisti. Si tratta di siti in cui è possibile mostrare, come in un album, i propri lavori al grande pubblico. Entrambe le tipologie sono perfette per chi ha intenzione di far conoscere la propria attività, funzionando come una sorta di biglietto da visita online.
A tutti noi sarà capitato di fare acquisti online. Ebbene, questo non sarebbe possibile senza i siti di e-commerce. Certo, fra Amazon e lo shop online del negozio sotto casa la differenza è tanta, ma entrambi hanno lo stesso obiettivo: vendere in maniera diretta beni o servizi senza bisogno di recarsi in un negozio fisico. I siti di e-commerce hanno decretato nei primi anni 2000 lo sviluppo esponenziale del fenomeno internet. Ormai la stragrande maggioranza delle aziende ha il proprio e-commerce, corredato di schede prodotto dettagliate e di una vasta scelta di opzioni di pagamento e di consegna. Si tratta di una tipologia di sito web particolarmente indicata per le piccole attività, che magari non hanno la possibilità di avvalersi di una rete di distributori per vedere i loro prodotti.
La parola Blog indica una particolare tipologia di sito web, ed è ormai entrata stabilmente nell’uso comune. Essa nasce dalla contrazione del termine inglese “web-log”, ossia “diario online”. L’obiettivo di chi crea un blog è quello di diffondere informazioni via internet. Si può voler sponsorizzare dei prodotti, parlare di sé e far conoscere le proprie idee, proporre notizie o specializzarsi in un determinato argomento. Una delle caratteristiche principali di un blog è la possibilità di condividere i contenuti tramite social network, e interagire in maniera diretta con gli utenti, che hanno la possibilità di commentare gli articoli proposti. Si tratta di uno strumento molto utile anche per chi ha un’attività commerciale di qualsiasi tipo: un blog incentrato su di essa può aiutare ad attirare l’attenzione degli utenti, trasformandoli in potenziali acquirenti.Creare un sito webdi questo tipo non è difficile, persino per chi è alle prime armi.
Da almeno dieci anni a questa parte le enciclopedie cartacee sono diventata merce rara. Tutte sono state sostituite da un unico, grande portale internet: Wikipedia. Essa è l’esponente più famoso di una categoria particolare di siti, i cosiddetti Wiki. Si tratta di siti in cui i contenuti vengono creati dagli stessi utenti, che collaborano fra loro per offrire un’informazione il più corretta ed esaustiva possibile. Per garantire l’imparzialità e la veridicità delle informazioni gli articoli vengono sottoposti alla verifica e all’approvazione di tutta la comunità del Wiki. Queste pagine non hanno nessun fine commerciale, ma semplicemente l’obiettivo di diffondere la conoscenza grazie all’apporto di tutti gli utenti.