Ecco come risparmiare sulle offerte luce e gas
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Ecco come risparmiare sulle offerte luce e gas

13 dicembre 2018 | 8:0


per riuscirci è indispensabile avere una minima consapevolezza delle condizioni proposte dal mercato


Anche se per il 2019 sono in programma degli aumenti delle tariffe piuttosto ingenti, risparmiare sulleofferte luce e gas è possibile. Certo, per riuscirci è indispensabile avere una minima consapevolezza delle condizioni proposte dal mercato, tenendo presente che la tariffa della luce dall’inizio dello scorso mese di ottobre è cresciuta di quasi l’8%, e un incremento dei prezzi consistente è stato registrato anche per il gas, salito a oltre il 6%. Come è facile intuire, questa ascesa dei prezzi ha determinato un rincaro in bolletta non indifferente, per un conto annuale che supera i 90 euro di media. Le previsioni del Codacons non lasciano molte rosee speranze, però, dato che anche per il prossimo anno sono ipotizzabili ulteriori aumenti: ecco perché vale la pena imparare come e dove si può risparmiare.

Cosa bisogna sapere sugli aumenti

L’incremento dei prezzi della corrente elettrica e del gas è stato attutito dall’Arera, cioè l’Autorità di Regolazione per Energia e Reti Ambientali, che ha scelto di non intervenire sugli oneri generali. La situazione non è delle migliori per i consumatori, in quanto ilmancato gettito è destinato a essere compensato a partire dal nuovo trimestre, vale a dire dal prossimo mese di gennaio. Si stima che tra meno di un mese dovrà essere recuperata una cifra vicina ai 2 miliardi di euro: in altri termini, anche nel caso in cui dovesse essere riscontrata una riduzione del prezzo della materia prima, sarebbe molto poco probabile l’ipotesi di bollette meno salate.

Guida al risparmio

Appare chiaro che, in un contesto del genere, non si può far altro che mettersi in cerca delle offerte luce e gas più convenienti, mettendole a confronto con le tariffe proposte dal fornitore con cui si ha un contratto al momento. Tale operazione di confronto, per altro, non dovrebbe essere eseguita una tantum, ma andrebbe ripetuta a cadenze regolari, così da verificare di volta in volta i prezzi del mercato e le effettive spese in bolletta. La comparazione delle diverse offerte luce e gas permette di scoprire se quel che si paga al momento è in linea con le altre proposte a disposizione sul mercato. Non è da escludere l’idea di cambiare l’operatore, magari approfittando del fatto che per i primi tempi (di solito un anno, qualche volta due anni) si può beneficiare di offerte bloccate, che non risentono degli eventuali aumenti che l’Arera stabilisce con cadenza trimestrale.

I bonus energetici

Un’altra precauzione che si può adottare è quella che chiama in causa i bonus energetici. Per chi dispone di un reddito Isee inferiore a 8.107 euro e 50 centesimi, per esempio, è previsto il bonus luce, che si applica anche alle famiglie con oltre 3 figli a carico il cui reddito Isee non supera i 20.000 euro. Anche l’installazione di pannelli solari è una soluzione che merita di essere presa in considerazione, ma solo se si può usufruire di una cifra iniziale da investire: la spesa può apparire elevata, ma è destinata a essere ammortizzata con il passare degli anni, al di là degli eventuali bonus e incentivi fiscali che potrebbero essere applicati.

Limitare gli sprechi

Evitare gli sprechi è sempre una buona norma: di buon senso, oltre che di convenienza economica. Lasciare gli elettrodomestici in stand by, per esempio, si traduce in un inutile consumo e in una spesa che si può eliminare: meglio controllare sempre i televisori, i lettori dvd e i dispositivi simili. Un altro suggerimento è quello di ricorrere a prese dotate di interruttori a spegnimento, che garantiscono circa il 10% del risparmio. Naturalmente, in vista di nuovi acquisti, è opportuno comprare elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+, per limitare i consumi di gas ed energia elettrica.