Rottamazione macchinari: ecco quando è possibile procedere alla vendita
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Rottamazione macchinari: ecco quando è possibile procedere alla vendita

12 giugno 2021 | 8:0


Innanzitutto è importante capire se sia arrivato o meno il momento di disfarsi del proprio macchinario


Nel caso in cui si disponga di vecchi macchinari è necessario tenere in considerazione che ci sono alcuni aspetti da valutare prima di procedere all’impiego.

Infatti, è fondamentale determinare quando sia il caso di procedere all’adeguamento del mezzo, così da avere la sicurezza di utilizzarlo in tutta sicurezza. Naturalmente, a questa possibilità si affianca quella della rivendita del macchinario così come della sua rottamazione, a seconda delle valutazioni e delle specifiche possibilità dell’azienda.

Nello specifico, nella vendita di macchinari come rottame è assicurarsi di rivolgersi a una realtà che sia in grado di assicurare di effettuare un corretto smaltimento dei rifiuti, così da assicurarsi di non incorrere in sanzioni o di compromettere l’ambiente.

Come capire quando disfarsi di un macchinario

Innanzitutto è importante capire se sia arrivato o meno il momento di disfarsi del proprio macchinario. Capita infatti che un macchinario ancora perfettamente operativo, non rientri più nelle regole e nelle normative di sicurezza vigenti.

In questo genere di circostanza gli imprenditori si trovano tendenzialmente di fronte a un bivio: da una parte la possibilità di adeguare il macchinario in questione, in modo che torni a norma; dall’altra l’idea di venderlo o quantomeno rottamarlo, per poi acquistarne uno nuovo.

Questo genere di scelta non è sempre semplice, considerato che ci si trova a soppesare due aspetti ugualmente importanti nella quotidianità di un’azienda: il titolare dovrà infatti riuscire a bilanciare le esigenze di sicurezza (che sono fondamentali) con quelle di carattere economico (altrettanto vitali).

Come adeguare un macchinario

Prima di entrare nel dettaglio di come adeguare il proprio macchinario alle normative di sicurezza vigenti, è importante sgombrare il campo da un possibile equivoco. Per legge, non è mai sufficiente che il macchinario in questione fosse a norma nel momento in cui è stato acquistato.

In altre parole, se, col passare del tempo, cambiano le normative, è obbligatorio adeguarsi. Per adeguare i propri macchinari non conformi, un imprenditore può richiedere la marcatura CE: un marchio di Conformità Europea che attesta come il prodotto in questione sia stato progettato e costruito nel rispetto totale delle leggi vigenti.

Va però sottolineato come questo genere di procedura sia, oltre che oneroso dal punto di vista economico, spesso di difficile realizzazione tecnica: specie nel caso in cui l’imprenditore non sia a sua volta un fabbricante di macchinari simili a quello da adeguare. Il rischio infatti è quello di non avere tutte le competenze richieste per preparare la documentazione tecnica richiesta.

Come vendere un macchinario

Viene da sé che, qualora un imprenditore voglia intraprendere l’iter di adeguamento dei propri macchinari, dovrebbe lasciare l’operazione a realtà specializzate in questo genere di procedure.

In caso contrario, può decidere di vendere il macchinario in questione o di rottamarlo. Si consideri però che in entrambi i casi ci sono comunque degli obblighi di legge da rispettare.

Ad esempio, in caso di vendita è necessario che venga rilasciata una specifica dichiarazione di conformità, atta a certificare che tutti i requisiti di sicurezza del caso siano stati rispettati scrupolosamente.

Va però sottolineato come questo tipo di adempimento venga meno nel caso in cui il titolare dia il macchinario in permuta: in questo caso infatti sarà il ricevente a dovere fornire tutte le indicazioni di cui sopra.