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Articolo Redazionale

Come scegliere i raccoglitori ad anelli

Quali sono gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione in vista dell'acquisto

raccoglitori ad anelli rappresentano un supporto fondamentale per la maggior parte dei lavori da ufficio: sono molte, infatti, le attività professionali che richiedono di archiviare i documenti che vengono prodotti o ricevuti, in modo tale che possano essere consultati in ogni occasione in cui ce n’è bisogno. Che si tratti di contratti, di offerte di acquisto, di preventivi o di qualsiasi altro documento in formato cartaceo, è indispensabile che ognuno di questa fogli sia conservato in ordine, non solo per prevenire eventuali smarrimenti, ma anche per fare in modo che possa essere individuato e trovato subito, senza perdite di tempo.

Le tipologie di raccoglitori ad anelli

raccoglitori ad anelli, insomma, contribuiscono in modo decisivo all’efficienza di un ufficio e permettono di velocizzare tutte le procedure, con un risparmio di tempo più che consistente. A seconda degli impieghi a cui sono destinati, questi prodotti possono essere distinti incartelle ad anelli e registratori. Le prime sono prive di custodie e sono impiegate per tutte quelle consultazioni che devono essere effettuate con una certa frequenza e con altrettanta rapidità: per esempio, per le informative, per i manuali, per i listini, e così via. Inoltre, vi si può ricorrere per la raccolta del materiale informativo che dovrà essere mostrato alla clientela.

Per quel che riguarda i registratori, invece, si tratta dei classici raccoglitori ad anelli che sono caratterizzati dalla presenza di una custodia in cartone: vi si fa affidamento in modo particolare per l’archiviazione di documenti come le fatture che devono essere consultati di tanto in tanto, in maniera sporadica. Proprio per questo motivo, al termine di ogni anno in genere i registratori sono spostati in archivio, così da non occupare spazio in ufficio ma essere comunque disponibili e a portata di mano.

I formati dei raccoglitori ad anelli

I vari modelli di raccoglitori ad anelli, inoltre, si differenziano gli uni dagli altri in base al loro formato. Tenendo presente che quasi sempre essi sono deputati alla conservazione di documenti in formato A4, sono due i formati che vengono adottati più di frequente, vale a dire il protocollo e il commerciale. I raccoglitori a protocollo sono profondi 28 cm e alti 34; a volte sono contraddistinti da un dorso da 5 cm, o più spesso da 8. I raccoglitori in formato commerciale, invece, sono un po’ meno alti – 31 cm – ma hanno la stessa larghezza di quelli a protocollo; anche in questo caso si può scegliere tra un dorso da 5 e un dorso da 8 cm.

Guida all’acquisto

Quali sono, dunque, gli aspetti che devono essere tenuti in considerazione in vista dell’acquisto di un raccoglitore? Prima di tutto ci si deve preoccupare di misurare gli armadi in ufficio, e in particolare l’altezza dei loro ripiani, per evitare di comprare raccoglitori a protocollo alti 34 cm e che non entrano tra le mensole. Oltre alle cartelle in formato A4, in ogni caso, sul mercato è possibile trovare anche altre proposte: quelle in formato A3 da 29.7 cm x 42 cm, oppure quelle in formato A5 da 15 cm x 21 cm. Per chi ha bisogno di formati più grandi (per esempio gli studi di geometri o architetti in cui devono essere conservati progetti e disegni) ci sono anche raccoglitori da 50 cm x 70 cm. I diametri degli anelli – che possono essere 2 o 4 per ciascuna cartella, a seconda dei casi – vanno da un minimo di 13 mm a un massimo di 30 mm, passando per le misure intermedie di 17, di 20 e di 25 mm.

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