Trasferimento Rc auto o moto, una scelta in termini di convenienza
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Trasferimento Rc auto o moto, una scelta in termini di convenienza

20 novembre 2017 | 15:7


All’atto di acquisto di una nuova auto o moto è più conveniente trasferire la vecchia polizza oppure sottoscriverne una nuova? Quali le valutazioni


All’atto di acquisto di un’auto o di una moto, nuova o usata, che andrà a sostituire quella che avete rottamato o venduto, porsi la domanda su quel che conviene fare con la polizza a responsabilità civile è più che lecito.
L’acquisto di un veicolo è sempre un momento importante nella vita di una persona, e godere di una copertura adeguata è essenziale.

Considerando la polizza Rc a conti fatti é più conveniente trasferirla sul nuovo acquisto, auto o moto che sia, oppure sottoscriverne una nuova?
Le due strade meritano un’attenta valutazione soprattutto in termini di costi.
Il consiglio è quello di confrontare il prezzo al quale avete sottoscritto l’assicurazione Rc con quello che potrebbe costarvi acquistare una polizza presso un’altra compagnia assicuratrice.
Il cambio di compagnia è preso sempre più spesso in considerazione dagli italiani, che non disdegnano affatto l’idea di risparmiare.

Tra l’altro un’attenta analisi vi permette di intuire che potrebbe essere utile valutare un trasferimento polizza on line, il confronto fra le diverse tipologie di polizze infatti consente di trovare la soluzione che meglio si adegua alle aspettative al prezzo più interessante.

Passare un’assicurazione da un’auto o da una moto ad un’altra
Fermo restando che non è possibile trasferire una polizza da un’auto ad una moto o viceversa, anche se appartenente allo stesso proprietario, è bene valutare la convenienza del passaggio dell’assicurazione dal vecchio veicolo al nuovo acquisto.
Per poterlo fare occorre dimostrare che il veicolo sul quale gravava l’assicurazione non è più di proprietà, solo così si potrà procedere al trasferimento della polizza, mantenendo inalterata la classe di merito.

Se il passaggio della polizza non risulta conveniente può essere opportuno cambiare compagnia e sottoscrivere un nuovo contratto. Nell’ipotesi d’un cambio di compagnia la classe di merito può subire variazioni, a causa di una diversa politica della compagnia.
Resta invece inalterata la classe di merito universale, che si è acquisita con l’andare degli anni, parte integrante dell’attestato di rischio.

Il passaggio di polizza ad altra auto o moto è possibile a patto che il veicolo precedente risulti regolarmente venduto, rottamato, risulti rubato con regolare presentazione delle denuncia, sia stato esportato all’estero, oppure consegnato ad un concessionario o rivenditore in conto vendita.

Se si vuole procedere con il trasferimento dell’assicurazione tra moto, la categoria dei due veicoli deve essere necessariamente la stessa.
Non è infatti consentito il passaggio da un motociclo a ciclomotore e viceversa.

L’iter del trasferimento
Per completare l’iter di passaggio da un’assicurazione ad un’altra è necessario essere in possesso di determinati documenti, essenziali per completare la pratica.
Parliamo della:
. carta verde
. dei documenti che attestano la vendita dell’auto, la rottamazione, l’esportazione, il furto …
. del libretto del veicolo sul quale viene passata la polizza
. del certificato o contrassegno assicurativo dell’auto precedente.

Impossibile trasferire polizza Rc auto o moto da una persona ad un’altra
La polizza Rc auto o moto non può essere oggetto di trasferimento da una persona ad un’altra.
Sono i dati anagrafici del proprietario, così come il luogo di residenza, la sua storia e la classe di merito a consentire alla compagnia assicuratrice di calcolare il premio, che è oggetto di un conteggio personalizzato quindi non può essere trasferito neppure ai componenti dello stesso nucleo famigliare.

In seguito al Decreto Bersani è invece possibile trasferire la classe di merito fra componenti appartenenti alla stessa famiglia, un escamotage interessante per poter risparmiare sul costo della polizza Rc auto o moto, fruendo di una classe più economica di quella di cui si disporrebbe nel sottoscrivere la polizza.

Per capire un po’ meglio come fruire dell’opportunità é bene sapere che, grazie al Decreto Bersani, è possibile ricevere in eredità la classe di merito da un parente.
Per usufruire della norma è essenziale che il congiunto sia nello stesso stato di famiglia e che la moto o l’auto risultino assicurate per la prima volta. Non fa la differenza se la moto o l’auto sia nuova o di seconda mano.

La Legge Bersani utile per i neopatentati, collocati di norma nella classe di merito più costosa
I neopatentati che non hanno mai sottoscritto una polizza auto o moto trovano nella Legge Bersani un utile alleato per risparmiare sul costo della copertura assicurativa.

I neopatentati infatti appartengono di norma alla classe di merito più costosa, la 14ma e grazie alla Legge Bersani possono godere di una classe di merito meno elevata e decisamente più vantaggiosa.
Naturalmente il passaggio della classe di merito deve avvenire fra componenti dello stesso nucleo famigliare, accertato dallo stato di famiglia e a patto che l’auto o la moto di colui che eredita la classe di merito sia assicurata per la prima volta dal proprietario.