Traslocare in un’altra città: ecco cosa bisogna fare
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Traslocare in un’altra città: ecco cosa bisogna fare

17 dicembre 2020 | 08:00


Prima di tutto, però, è essenziale capire quale sia il momento più adatto per il trasloco, il che vuol dire anche informarsi sulle ricorrenze, su eventuali mercatini o su feste che potrebbero rappresentare un impedimento per il trasloco o comunque rallentarlo.


Quando si deve effettuare un trasloco in un’altra città, sono diversi gli aspetti che devono essere presi in considerazione per fare in modo che il trasferimento si svolga in modo perfetto. Prima di tutto, però, è essenziale capire quale sia il momento più adatto per il trasloco, il che vuol dire anche informarsi sulle ricorrenze, su eventuali mercatini o su feste che potrebbero rappresentare un impedimento per il trasloco o comunque rallentarlo. Non tutti i periodi sono uguali, infatti, se si ha intenzione di cambiare casa. In linea di massima, i mesi in cui la disponibilità è più elevata sono quelli di settembre, ottobre e novembre; ad ogni modo vale sempre la pena di chiedere un suggerimento alla ditta di traslochi a cui ci si rivolge per sapere qual è il periodo più adatto per procedere.

L’importanza di scegliere una ditta professionale

È chiaro che rivolgersi a una ditta di traslochi professionale è una necessità da cui non si può prescindere per nessun trasloco, e a maggior ragione quando ci si deve spostare da una città a un’altra. Occorre potersi fidare delle persone che si dovranno occupare di mobili ingombranti e oggetti di valore: l’obiettivo è quello di ottimizzare l’organizzazione e far sì che tutto si svolga nel più breve tempo possibile. Le ditte migliori sono quelle che non si limitano a trasferire gli oggetti, ma che sono in grado di rendere più semplice la vita delle persone. Ciò vuol dire esporsi il meno possibile a una fatica mentale che, nel caso di un trasloco, è sempre fonte di stress. D’altro canto se si sceglie di contattare una ditta di traslochi ci sarà pure un motivo, perché lo scopo è quello di sottoporsi al minimo sforzo.

Un’esperienza piacevole

In sostanza, occorre puntare su una ditta che sia in grado di garantire un’esperienza di trasloco all’insegna del massimo del comfort e della semplicità. Una su tutte: Terranoa Service, ditta che si occupa di traslochi Olbia e altre città della Sardegna. Questa impresa può garantire una lunga esperienza sul campo e annovera tra i propri clienti non solo privati che sono in procinto di cambiare casa, ma anche professionisti e imprese che devono spostarsi tra edifici commerciali o devono effettuare un trasloco da un ufficio a un altro. Leader nel settore dei traslochi in Sardegna, Terranoa Service cura tutte le fasi di lavoro con la massima attenzione, in conformità con i più alti standard di sicurezza: lo smontaggio degli arredi, gli imballaggi, il riassemblaggio, e così via. Nel novero dei servizi messi a disposizione c’è anche il montaggio di mobili per conto terzi, un’opportunità preziosa per gli hotel, per gli alberghi e per i residence. La ditta sarda, inoltre, permette di usufruire del servizio di facchinaggio, a cui si può ricorrere quando si ha la necessità di provvedere alla movimentazione di arredi e di scatole di qualsiasi tipo.

Un esame dei costi

Per quel che riguarda la componente economica, è utile ricordare che un trasloco effettuato tra due città diverse può prevedere dei costi supplementari: le spese di deposito, per esempio, ma anche i costi in più per il trasporto su distanza lunga. A volte, poi, ci può essere bisogno di lasciare il furgone in un punto in cui sarebbe in divieto di sosta, o comunque conviene riservare gli spazi per non correre il rischio che non ci sia parcheggio per il veicolo: in una situazione del genere c’è bisogno di un permesso di occupazione del suolo pubblico. Nel caso in cui l’appartamento si trovi in un palazzo a un piano alto, poi, è indispensabile il ricorso a un montacarichi o a una piattaforma elevatrice. Ciò, però, è vero anche quando la casa è a un piano più basso, se il numero di oggetti da trasportare è consistente.

Come organizzarsi

Organizzarsi in anticipo è fondamentale per una pianificazione di successo e soddisfacente. A volte, presi dalle preoccupazioni che un trasloco può comportare, ci si dimentica di azioni banali e accorgimenti solo in apparenza semplici, ma in realtà molto importanti. Ecco, quindi, che vale la pena di ritagliarsi un po’ di tempo per sedersi a un tavolo e, muniti di penna e block notes, programmare tutti gli aspetti. Può essere utile, per esempio, suddividere i problemi da risolvere e i compiti da affrontare in categorie. Si deve iniziare affrontando ciascuna attività a partire da un approccio globale; solo in seguito, poi, si potrà scendere nel dettaglio.

L’obiettivo è semplificare

Qualunque sia il compito a cui si sta pensando, il primo obiettivo deve essere quello di renderlo più semplice: il che vuol dire imparare a schematizzare e a dividere. Un buon suggerimento è quello di iniziare dall’inventario generale, per poi continuare con le varie sequenze cronologiche. Come è evidente, basta un po’ di buon senso per trovare l’approccio giusto, tenendo conto del fatto che gli schemi potranno comunque essere corretti in seguito. In caso di perplessità, poi, i professionisti della ditta di traslochi a cui ci si rivolgerà forniranno tutte le indicazioni del caso per garantire un lavoro efficiente sotto tutti i punti di vista.

Ci vuole pazienza

Quel che è certo è che il trasloco non è un’operazione che possa essere presa alla leggera: c’è bisogno di una buona dose di pazienza, ma soprattutto la voglia di organizzarsi. Una meticolosa pianificazione è destinata ad assicurare diversi vantaggi: non solo rende tutte le operazioni più semplici, ma permette anche di non incappare in costi supplementari. Un programma ben studiato presuppone un certo impegno anche in termini di tempo: pianificare non vuol dire altro che razionalizzare un impegno che si articola in più fasi e che, proprio per questo motivo, deve essere scomposto. Sembra complicato, ma in realtà è solo in questo modo che si può sconfiggere lo stress che un trasloco è destinato a generare.