Maiorca è una delle destinazioni ideali per chi vuole organizzare una vacanza last minute. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, non c’è solo il mare a rendere questa località perfetta per un viaggio da sogno: anche chi ha sete di cultura e di conoscenza può vedere soddisfatte le proprie aspettative in questo contesto. Es Baluard, per esempio, si trova a Palma di Maiorca ed è uno dei musei d’arte principali di tutto il Paese: al suo interno sono ospitate opere – tra le altre – di Gauguin, di Magritte, di Cézanne e di Picasso. In più, una sezione del museo è incentrata sulla cultura e sulla storia delle Baleari.

Viaggio last minute a Maiorca: come organizzare

Se non si è abituati a partire all’ultimo momento e si ha paura di non riuscire a organizzare ogni dettaglio in modo impeccabile, si può valutare l’idea di affidarsi ad Alpitour last minute, che garantisce qualità e sicurezza per qualsiasi viaggio. Ma quali sono i posti che meritano di essere visti sull’isola di Maiorca? A Valle de Mossa c’è il monastero Real Cartuja, celebre per aver ospitato il musicista Chopin, con la sua compagna George Sand, negli anni ’30 del XIX secolo. Da vedere c’è un villaggio interamente in pietra, circondato dalla natura dei boschi; nel mese di luglio, inoltre, qui va in scena un festival musicale intitolato a Chopin.

Maiorca terra di artisti

Un altro grande esponente del patrimonio artistico europeo ha avuto modo di vivere da queste parti: si tratta di Mirò, che a Maiorca trascorse gli ultimi 27 anni della sua vita. Quella che era la sua casa è stata trasformata nella sede di una fondazione a lui dedicata, con oltre 5mila opere realizzate dall’artista catalano e da sua moglie.

Cosa fare a Palma di Maiorca

Il centro storico di Palma di Maiorca è a dir poco spettacolare, anche per l’effetto di contrasto che suscita con i locali e le discoteche che animano la movida del lungomare. Il quartiere antico di Palme, denominato Casco Antiguo, merita una visita anche solo per la cattedrale gotica che ospita, e che si affaccia direttamente sul mare. Le spiagge più belle dell’isola a dir la verità si trovano ad alcune decine di chilometri di distanza dal capoluogo, ma per fortuna sono ben segnalate e, soprattutto, possono essere raggiunte senza problemi in superstrada: le infrastrutture garantiscono standard di qualità molto elevati.

Che cosa vedere

Mentre l’entroterra è costellato di villaggi caratteristici che sembrano essere sospesi nel tempo, i monti della Sierra de Tramuntana offrono uno spettacolo così esclusivo che sono stati addirittura inseriti nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’Unesco. Si tratta di una catena montuosa con versanti che discendono in scogliere e calette, testimonianza della potente bellezza della natura. Il Porto di Soller è un’altra meta da segnare in agenda: vi si arriva grazie a una funicolare che parte dalla cittadina omonima.

La natura a Maiorca

Coves del Drach è una delle grotte sotterranee più affascinanti di tutto il continente europeo, anche grazie al suo lago. Per quel che riguarda gli amanti del mare, invece, destinazione quasi obbligata è Es Trenc, la cui spiaggia offre scenari caraibici. Si trova nei pressi di Colonia Sant Jord, dopo Sa Rapita, sul versante meridionale dell’isola, e pur essendo larga una ventina di metri o poco più si estende per ben due chilometri. Il parcheggio è a pagamento. In alternativa, si potrebbe optare per la spiaggia di Cala Mondragò, che si trova all’interno del parco naturale omonimo. Qui lo scenario è un po’ più selvaggio, ma l’alternarsi di calette rocciose e baie sabbiose cattura l’attenzione di chiunque. La spiaggia, in sabbia bianca, è circondata da due promontori rocciosi, ed è molto frequentata dagli appassionati di snorkeling.