Varietà di pere italiane: tutto quello che c’è da sapere
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Varietà di pere italiane: tutto quello che c’è da sapere

29 luglio 2022 | 8:0


Le pere hanno una produzione molto importante in Italia (che è il primo principale produttore di questo frutto a livello europeo!) ed è possibile trovarle nei supermercati e nei banchi frutta già agli inizi dell’estate.


La pera è un frutto molto amato da grandi e piccini, oltre ad essere buono grazie alla sua dolcezza e succosità. È ricco di sostanze nutritive e si sposa bene con diversi ingredienti, per questo è perfetto da utilizzare in cucina per diverse ricette sia dolci che salate.

La sua delicatezza, freschezza e leggerezza rende la pera un frutto adatto a tutti, è ottimo per i bambini durante la fase di crescita, è ad alta digeribilità e può essere consumato senza problemi anche da soggetti diabetici e da donne in gravidanza, grazie ai suoi zuccheri buoni e all’alto contenuto di acido folico.

Le pere hanno una produzione molto importante in Italia (che è il primo principale produttore di questo frutto a livello europeo!) ed è possibile trovarle nei supermercati e nei banchi frutta già agli inizi dell’estate. Il loro periodo di raccolta va da luglio a settembre e varia in base alla varietà.

Pere italiane

Come detto, il nostro Paese è uno dei maggiori produttori di pere, particolarmente gustose perché prodotte nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

La coltivazione di pere in Italia è concentrata soprattutto in Emilia-Romagna, ma sono presenti frutteti di questo frutto anche in Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana e Sicilia.

L’albero del pero si adatta ad un clima mite e tendenzialmente fresco, le temperature eccessive sia di freddo che di caldo non sono adatte, in quanto è una pianta molto sensibile.

La produzione delle Pere Opera® nasce dalla passione e dall’amore di frutticoltori esperti che hanno l’esigenza di mantenere la sostenibilità delle proprie aziende agricole e del territorio, producendo così dei frutti considerati delle vere opere di bontà e genuinità, tutte Italiane e garantite dal Consorzio.

Andiamo dunque ad approfondire la varietà di pere italiane.

Pera Carmen: ottenuta in Italia dall’incrocio di Guyot e Bella di Giugno, appare soda, succosa e dolce. I frutti sono allungati e di dimensione medio piccola. Il colore tende al verde e al giallo con la presenza spesso della tipica “faccetta rossa”, mentre la polpa bianca è fine e morbida.

Pera Santa Maria: è un incrocio tra Williams e Coscia, anche la coltivazione di quest’ultima si è diffusa principalmente in Francia. Il colore oscilla tra il verde e il giallo a seconda dello stato di maturazione e presenta delle lenticelle di color verde chiaro. Anche la Santa Maria, come la Carmen, può presentare delle zone di colorazione rosso-rosata. La polpa è bianchissima e succosa, conferendogli un sapore fresco e gustoso.

Pera Williams: ha origine antica e si è diffusa in Italia alla fine del ‘700; dolce e soda, la sua forma è a “fiaschietto”, il colore varia dal verde chiaro al giallo e può presentare delle zone rugginose più o meno vaste. La polpa è croccante e zuccherina e succosa.

Pera Max Red Bartlett: già dal nome si evince che il colore che la caratterizza è il rosso, esteso ampiamente sulla buccia; le dimensioni sono medio piccole e, in base al processo di maturazione, cambia l’aroma e il sapore della polpa, diventando sempre più intensi. È la “sorella” della Williams.

Pera Abate Fétel: la cosiddetta Regina delle Pere. Scoperta in Francia e diffusa in Italia, soprattutto in Emilia-Romagna, questa tipologia di pera è diventata una delle più amate dagli italiani per il suo gusto zuccherino e succoso e si presenta con una forma allungata e la buccia sottile e con zone rugginose più o meno ampie. La raccolta avviene tra la 1a e la 2a decade di settembre.

Pera Falstaff: anche questa varietà è ottenuta in Italia dall’incrocio delle pere Abate Fétel e Cascade, si presenta di colore rosso e la sua polpa è molto speziata che gli conferisce un gusto particolare.

Pera Kaiser: scoperta in Francia nel XVX secolo si è diffusa successivamente in Italia, USA e Sud Africa. Il frutto è di dimensione più o meno grosse e di forma allungata, il colore si presenta uniforme con toni che variano dal marrone scuro al giallo ruggine. La polpa è ricca di aromi che rendono questo frutto delizioso e perfetto per ricette che ne prevedono la cottura.

Pera Decana: ha una forma tondeggiante e le dimensioni sono medio grosse, evidenziata dalla cera lacca rossa sul picciolo. Il colore si presenta verde chiaro con zone di ruggine rosate, la polpa è molto buona e ricca di aromi.

Pera Conference: ha origine in Inghilterra ma viene coltivata in Italia soprattutto nella Pianura Padana. Il colore è verde e giallo e presenta delle zone rugginose. La polpa bianca in questo caso è croccante.