Volare per la prima volta, come muoversi e cosa fare in aeroporto
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Volare per la prima volta, come muoversi e cosa fare in aeroporto

14 dicembre 2018 | 9:57


Viaggiare è una delle esperienze più belle che si possano fare nel corso della vita.


Mezzi di trasporto all’avanguardia rendono il viaggio comodo, veloce e pieno di confort in una logica di movimento che parla di praticità e sicurezza. Spostarsi in aereo, in particolar modo, offre la possibilità di percorrere grandissime distanze in pochissimo tempo, per viaggi memorabili dal sapore esotico o familiare che diano la possibilità di conoscere realtà nuove o incontrare nuovamente volti amici dopo tanto tempo.

Viaggiare in aereo significa, dunque, scegliere il mezzo di trasporto che più riesce a coniugare la velocità della tratta con il vantaggio di una tariffa conveniente anche se, non per tutti, prendere un aereo può essere semplice come sembra.

Per i neofiti del volo, infatti, varcare le soglie dell’aeroporto può rappresentare un momento di vero e proprio stress dovuto al luogo, ampio e dagli infiniti corridoi, ai simboli particolari – e a volte confusionari – e alle molteplici procedure di imbarco che, passo dopo passo, ordinatamente, dovranno essere superate per raggiungere, infine, il posto a sedere sul mezzo alato.

Per tutte queste ragioni diventa utile e necessario consultare pratiche guide come questa che, in maniera chiara e semplice, riescano a rendere meno stressante il momento dell’imbarco.

Legende e informazioni: leggere il biglietto di volo correttamente

Strumento fondamentale, il biglietto di volo attesta la prenotazione del posto a sedere sull’aereo che si desidera prendere. Una volta acquistato il biglietto aereo, come ogni carta ufficiale che si rispetti, esso fornirà e ribadirà le preziosissime informazioni che permetteranno al viaggiatore di raggiungere il volo senza problemi.

La maggior parte dei dati riportati sul biglietto sono:

  • Nome e cognome del viaggiatore: il biglietto reca l’identificativo del soggetto che volerà in quel determinato posto; impossibile, dunque, cedere il proprio biglietto a terzi.
  • Data di partenza e di arrivo.
  • Numero identificativo del volo, per una rapida consultazione del monitor delle partenze e degli arrivi.
  • Luogo di partenza e destinazione.
  • Orario di partenza.

Si sottolinea la differenza tra l’orario di partenza e quello della chiusura del gate: è bene notare, infatti, che l’orario di chiusura dell’imbarco non corrisponde all’effettivo decollo dell’aereo; il passeggero ha, infatti, l’obbligo di presentarsi al gate d’imbarco entro e non oltre l’orario della chiusura riportato.

Bagagli a mano e valigia da imbarcare: cosa sapere per prepararsi al meglio

Prima di prenotare il biglietto e confermare la data di partenza, sarà, inoltre, necessario decidere il tipo di bagaglio da portare con sé: il bagaglio a mano, infatti, è compreso nel prezzo del biglietto, a dispetto del bagaglio da imbarcare in stiva, il quale richiede un pagamento supplementare rispetto al prezzo del base del volo.

Stabilita la data di partenza e deciso il tipo di valigia da portare, diventa necessario rispettare la regola aurea del buon viaggiatore, ovvero quella di preparare con accuratezza il bagaglio scelto: è risaputo che differenti compagnie aeree esigono il rispetto di determinati codici di comportamento per quanto concerne i bagagli; dunque, è bene essere pronti, informarsi con la compagnia con la quale si volerà –magari consultando i siti internet della stessa – e assolutamente evitare tutti quei prodotti liquidi che eccedono nel quantitativo stabilito dalle leggi di volo, lame o oggetti che potrebbero essere ritenuti pericolosi.

Banale ma mai scontato: è necessario avere sempre a portata di mano un documento d’identità valido quale la carta d’identità o il passaporto.

Quando recarsi in aeroporto

Per calcolare i tempi adeguati entro i quali recarsi in aeroporto sarà necessario prendere in considerazione differenti fattori:

  • la distanza effettiva tra l’alloggio e l’aeroporto dal quale si partirà;
  • il periodo di viaggio scelto;
  • l’orario del volo e della chiusura del gate.

Un viaggio a ridosso di festività comandate, ad esempio, richiederà al viaggiatore di calcolare un margine di tempo maggiore per quanto concerne i tempi di partenza dall’alloggio, in modo da poter far fronte anche a possibili ritardi, al traffico lungo la strada o ad altri problemi lungo il tragitto come, ad esempio, il maltempo. Si deve anche pensareai parcheggi all’aeroporto, al fine di lasciare la propria auto al sicuro.

Per questo motivo, mettere in conto qualche ora in più per un arrivo tranquillo in aeroporto favorisce un approccio più sereno al gate, evitando così anche code e spiacevoli imprevisti – quali possibili bagagli a mano messi in stiva per assenza di spazio in cabina.

Indicativamente si consiglia di arrivare in aeroporto con un margine di 2 ore rispetto all’effettiva partenza dell’aereo: soluzione, questa, congeniale anche ai più ansiogeni.

L’aeroporto: come muoversi per raggiungere il gate

Una volta raggiunto l’aeroporto, la prima cosa da fare è quella di dirigersi verso gli sportelli atti al check-in: con biglietto alla mano e carta d’identità, bisognerà raggiungere lo sportello relativo al volo indicato sul biglietto, in modo da concludere le procedure di controllo; in questa sede, infatti, verranno verificate sia la corrispondenza tra i dati personali e quelli recati sul biglietto sia la conformità del bagaglio da imbarcare in stiva.

Lì verrà consegnata la carta d’imbarco, documento utile al raggiungimento del posto a sedere sul volo. Dopo il check-in si verrà indirizzati al posto di controllo, dove degli addetti alla sicurezza verificheranno, per mezzo di apparecchi sensibili ai metalli e a raggi x, la presenza di materiale non conforme addosso al passeggero o nel bagaglio: al viaggiatore verrà richiesto di poggiare i suoi effetti personali e la valigia dentro apposite vaschette poste su un rullo affinché vengano fatte scorrere sotto la macchina a raggi x; il passeggero verrà, invece, controllato per mezzo del metal detector.

Superato il controllo si può, ufficialmente, iniziare la ricerca del gate dal quale partirà il volo: basterà raggiungere l’imbarco indicato sulla carta d’imbarco o seguire le indicazioni del personale specializzato – l’aeroporto mette, inoltre, a disposizione del viaggiatore dei comodi schermi per mezzo dei quali poter rintracciare il codice dell’aereo e tutti gli altri dati richiesti, tra i quali quello relativo al numero del gate.

Cosa fare una volta a bordo

Superate ordinatamente le procedure di imbarco, si verrà condotti al veicolo alato e, una volta individuato il proprio posto, si potrà procedere con la sistemazione del bagaglio a mano nell’apposita cappelliera. Una volta seduti, e allacciata la cintura di sicurezza, si potrà tirare un sospiro di sollievo: la parte più complessa del viaggio è oramai passata senza problemi e senza difficoltà. Adesso viene solo il meglio.