Roma, 27 ottobre 2024 – Il Baldacchino del Bernini, uno dei capolavori più iconici della Basilica di San Pietro, è tornato a risplendere dopo un importante restauro. Concluso in soli nove mesi, l’intervento ha permesso di restituire ai fedeli e ai visitatori la possibilità di ammirare questo monumento storico, alto quasi 30 metri, come mai prima d’ora. Realizzato tra il 1624 e il 1633 da Gian Lorenzo Bernini, il Baldacchino sovrasta l’altare papale, un punto centrale della Basilica e della Chiesa Cattolica.

Baldacchino, un restauro necessario

Il restauro, che ha coinvolto numerosi esperti e tecnici della Fabbrica di San Pietro, è stato il primo dopo più di 250 anni. Negli anni, polvere e umidità avevano opacizzato la brillantezza dell’oro che caratterizza l’opera, oscurando i suoi contrasti di colore. Il recente intervento ha permesso di riportare alla luce i dettagli raffinati delle colonne tortili, delle figure angeliche e delle api, simbolo della famiglia Barberini, che commissionò l’opera.

Preparativi per il Giubileo 2025

Questo restauro rappresenta una delle tappe verso il Giubileo del 2025, un evento fondamentale per la Chiesa Cattolica. Come ha spiegato il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, “l’opera restaurata è un segno della bellezza che la Chiesa deve riflettere nel mondo”

Il Baldacchino del Bernini è molto più di una semplice opera d’arte. Situato sopra la tomba di San Pietro, è un simbolo del legame tra la Chiesa e il suo fondatore spirituale. Con la sua maestosità, rappresenta un ponte tra il passato e il futuro della fede cattolica, e la sua rinascita coincide con un momento di riflessione e speranza per tutti i fedeli in vista del prossimo Giubileo

La storia del Baldacchino di San Pietro: un capolavoro del barocco

Il Baldacchino di San Pietro, realizzato tra il 1624 e il 1633, è una delle opere più straordinarie e rappresentative del Barocco italiano, opera del genio di Gian Lorenzo Bernini, il principale architetto e scultore di quell’epoca. Situato nella Basilica di San Pietro in Vaticano, sopra l’altare papale, il Baldacchino è simbolo del potere e della centralità della Chiesa Cattolica, e rappresenta un capolavoro assoluto per dimensioni, significato e complessità tecnica.

La Commissione Papale e la genesi dell’opera

Il progetto del Baldacchino venne commissionato da Papa Urbano VIII (Maffeo Barberini), un grande mecenate delle arti e fervente sostenitore di Bernini. L’idea era quella di creare una struttura monumentale che potesse segnare l’importanza dell’altare maggiore, situato direttamente sopra la tomba di San Pietro, fondatore della Chiesa.

Bernini, all’epoca ventiseienne, ricevette l’incarico di progettare e costruire una struttura che potesse rappresentare la maestosità e la centralità della Chiesa Cattolica, nonché celebrare la dinastia Barberini, particolarmente influente nel periodo barocco. La famiglia Barberini, infatti, è raffigurata con l’ape, il loro simbolo araldico, inciso ripetutamente lungo l’opera.

Il significato simbolico

Il Baldacchino, alto circa 30 metri (l’equivalente di un palazzo di dieci piani), rappresenta un elemento architettonico che ha un significato profondamente spirituale oltre che estetico. Posto sopra l’altare papale, segna il punto in cui si ritiene sia stato sepolto San Pietro. La sua funzione non è solo quella di ornamento o segnalatore visivo, ma diventa un ponte simbolico tra il cielo e la terra, tra la sacralità del luogo e l’autorità terrena rappresentata dal Papa.

Le quattro colonne tortili in bronzo che lo sorreggono riprendono un’antica tradizione cristiana, quella delle colonne tortili del Tempio di Salomone, un riferimento biblico che sottolinea l’importanza sacra del luogo. Bernini utilizzò un particolare tipo di bronzo prelevato dal Pantheon di Roma, che andò a rivestire le colonne e le figure di angeli e cherubini che adornano la struttura.

Tecnica e complessità

La costruzione del Baldacchino richiese uno sforzo tecnico immenso e coinvolse una vasta squadra di artigiani, scalpellini, fonditori di bronzo e decoratori. Bernini progettò una struttura elaborata, combinando abilmente architettura e scultura. Le colonne, realizzate in bronzo fuso, sono adornate da intricate decorazioni, tra cui foglie di alloro e di vite, cherubini e api, simbolo della famiglia Barberini.

L’eredità di Bernini e il restauro

Il Baldacchino non è solo una delle opere più ammirate dai fedeli e dai visitatori della Basilica di San Pietro, ma rappresenta anche un punto di riferimento nell’arte barocca. Bernini, attraverso quest’opera, codificò un nuovo modo di intendere la scultura e l’architettura religiosa, imponendo il suo stile in tutta Roma.

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