Roma Ostia 2017. Adola Guye e Gladys Cherono vincono l’oro

12 marzo 2017 | 23:19
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Roma Ostia 2017. Adola Guye e Gladys Cherono vincono l’oro

Tra i primi italiani, Riccardo Passeri e Rosaria Console onorano i colori azzurri. La Minetti vince la gara paralimpica. Verso Ostia, anche la Fitwalking

Roma Ostia 2017. Adola Guye e Gladys Cherono vincono l’oro

Il Faro on line – E’ quello il momento più bello della gara. Forse, anche più dell’arrivo. L’istante in cui l’attesa diventa azione. Tutti insieme, i 12mila runners partecipanti alla Roma Ostia 2017, si sono lì, liberati. Hanno dato il via, al sogno di mezza maratona. E la partenza verso Ostia, si è concretizzata, qualche minuto prima delle nove. Sotto un cielo, che accoglieva un sole timido ma presente, la gara più partecipata d’Italia, ha preso il via. La mattina del 12 marzo, tutti pronti, con magliette, palloncini e sorriso stampato in viso, i podisti, divisi tra top runners ed amatori, hanno corso i loro 21km, direzione mare di Roma.

Sempre loro in testa, sin dall’inizio. Adola Guye sale sul primo gradino del podio

Alle 10 in punto, l’arrivo, insieme ai primi arrivati. Sempre loro in testa, sin dall’inizio. I grandi velocisti mondiale, del Kenia e dell’Ethiopia. Ha vinto Adola Guye alla fine, senza un tempo da record tuttavia, ma sempre sotto al muro dell’ora. Per lui, il crono sulla tabella della prima onda, attaccata al bandone dell’arrivo, è stato di 59:18. Oscilla, continuamente, in quel minutaggio, il timing di una mezza maratona.

Probabilmente, alcuni istanti sono stati persi in gara, direzione Ostia, ma può accadere. Anche per un gruppo di atleti da record. Nell’edizione 2017, tutti appaiati in quei 59 minuti, con sforo dell’ora, per il terzo. Ma sempre, loro sul podio. I grandi. Nella gara riservata alla categoria maschile, Adola si è messo alle spalle, Kangogo Justus, con appena 20 secondi in più sul traguardo, di 59:31 e poi, Peter Kwemoi Ndorobo, che ha registrato il tempo di 01:00:13. Il primo tra gli italiani, è stato Riccardo Passeri, del Tx Fitness Ssd Arl. E’ stata una gara difficile per lui, come ha commentato alla Roma Ostia, a fine gara. Tuttavia, un runner sa sempre come reagire a certe situazioni su strada: “Mi sono sentito bene, sin dalla prime battute. Ho deciso di pazientare ed alzare il ritmo. Sono orgoglioso di essere stato il primo atleta italiano a tagliare il traguardo”.

I risultati delle top runners. La Cherono vince ad Ostia

Dopo alcuni minuti, dal terzo arrivato sul traguardo, ecco le donne. Ed anche le fortissime africane. La prima ad arrivare ad Ostia, è stata Gladys Cherono, keniana. L’atleta dell’Adidas ha registrato un tempo di 01:07:01. Dopo di lei, è arrivata Angela Tanui, che ha ripetuto il podio dello scorso anno. Seconda. Il timing di 01:07:43 ha dimostrato che sin dal via, sotto la fungo dell’Eur, è stata attaccata, alla vincitrice del 2017. Ad un minuto su strada, è giunta invece, Aselefech Mergia. Con il crono di 01:08:46, ha firmato la Roma Ostia del 2017. A 4 minuti di distanza, Rosaria Console è giunta ad Ostia. L’atleta delle Fiamme Gialle è stata la prima italiana, ad arrivare e con grande gioia, alla sua mezza maratona affezionata e dopo la maternità.

Le competizioni paralimpiche. Annalisa Minetti vince nella categoria femminile

Per la competizione in handbike, Ignazio Caruccio ha tagliato il traguardo per primo, con il tempo di 01:25:01. L’handbiker della Podistica Salemitana è salito sul podio, insieme al suo compagno di squadra, Renato Adamo, che ha registrato un tempo di 01:34:11. Alle loro spalle, Pierluigi Lops, dell’Asd Villa De Sanctis, ha fermato il crono a 01:40:55.

Per la categoria femminile, la medaglia di bronzo a Londra 2012, negli 800 metri, Annalisa Minetti ha vinto. Con i colori dell’Asd Culturale Iride, ha dedicato parole commoventi per tutti, una volta giunta ad Ostia. Per lei, il tempo è stato quello di 01:40:56. Intervistata dalla Roma Ostia, ha dichiarato: “Vorrei che le persone presenti facessero un applauso ai miei angeli, che mi hanno tutelato e protetto lungo il percorso. Roberto, Felice, Giancarlo e Pierluigi. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno corso intorno a me e che hanno avuto rispetto, della mia difficoltà”.Giulia Mariani, dell’Asd Piano Ma Arriviamo, è arrivata seconda, con il timing di 02:02:48. Con i stessi colori sociali e con lo stesso tempo sul traguardo, Paola Marinelli è giunta terza.

Anche il fitwalking in gara. I risultati di questa disciplina esordiente ed in crescita, nel mondo

Con bacchette alla mano e scarpe da ginnastica ai piedi, hanno percorso la Cristoforo Colombo fino al mare. E’ in crescita, questa nuova specialità del running. Salutare ed entusiasmante. E passo dopo passo, i primi tre, delle categorie maschili e femminili, sono giunti ad Ostia. Per gli uomini, Gerardo Albanese ha vinto, con il tempo di 02:41:15. Secondo alle sue spalle, è stato Michele Amodio, dello Sport Team Trigoria Asd. Quest’ultimo ha registrato un tempo di 02:43:46. Terzo arrivato, è stato Enrico Badura, della Runcard Fidal, con il timing di 02:47:11. Per la categoria femminile, Rita Albanese ha primeggiato in questa specialità, registrando il crono di 03:10:24. Alle sue spalle, Tiziana Armeni, dell’Asd Calabria Fitwalking, stessa società di Rita, è arrivata seconda, giungendo sul traguardo del lungomare di Ostia, in 02:55:52. Terza è stata Laura Attiani, della Runcard Fidal, con 02:49:55.

I risultati finali

ORDINE DI ARRIVO UOMINI

1) Guye Adola Etiopia 0:59:18
2) Justus Kangogo Kenia 0:59:31
3) Peter Ndoboro Kenia 1:00:13
4) Philip Kangogo Kenia 1:00:57
5) Geoffey Kusuro Uganda 1:01:15

ORDINE DI ARRIVO DONNE

1) Gladys Cherono Kenia 1:07:01
2) Angela Tanui Kenia 1:07:43
3) Aselefech Mergia Etiopia 1:08:46
4) Rebecca Chesir Kenia 1:09:01
5) Muliye Haylenariayam Etiopia 1:09:10