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Civitavecchia, servizi pubblici, la battaglia del Sindaco per evitare il fallimento di Hcs

Il giudice ha approvato il rinvio dei piani di concordato entro febbraio 2018, Cozzolino: "Il lavoro non è finito".

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Civitavecchia – Nella giornata di oggi si è tenuta l’udienza presso il tribunale di Civitavecchia riguardo i concordati del gruppo Hcs (Holding Civitavecchia Servizi), la società interamente partecipata dal comune di Civitavecchia e costituita al fine di gestire i servizi pubblici locali della città.

All’udienza sulla holding era presente anche la Mad, che congiuntamente alla società Hcs stessa ha chiesto al giudice il rinvio per permettere la presentazione di un nuovo piano di concordato. Il rinvio è stato accordato dal giudice per la data del 22 febbraio.

I tre concordati delle Sot (Società Operativa Territoriale) sono stati invece ritirati dalle società stesse, rinvio che è stato accettato anche in questo caso dal giudice. Entro il 22 febbraio quindi il gruppo presenterà 4 nuovi piani di concordato che verranno rimodulati sulle base di tutte le indicazioni che sono emerse nella procedura di voto.

“Sono soddisfatto di come sia andata la giornata di oggi in tribunale – afferma il sindaco Antonio Cozzolino – perchè siamo riusciti ad evitare il fallimento di Hcs ed il giudice ha evidentemente ritenuto affidabili le motivazioni che abbiamo portato a supporto della richiesta di rinvio assieme alla Mad.

Fermo restando quindi che Csp (Civitavecchia Servizi Pubblici) prosegue nel suo lavoro di ottimizzazione dei servizi pubblici della città, – prosegue il Primo Cittadino – abbiamo ancora la possibilità di soddisfare quei creditori che nel caso in cui Hcs fosse fallita non avrebbero avuto nessun tipo di soddisfazione economica per i debiti che il gruppo aveva accumulato fino al 2013.

Il lavoro quindi non è finito – conclude Cozzolino – e come sempre lo porteremo avanti al massimo delle nostre possibilità nell’interesse del comune e del tessuto socio-economico della città”.

 

(Il Faro on line)

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