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Fabiola Velli, ‘Il Comune è sull’orlo del dissesto finanziario’

29 maggio 2018 | 11:54
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Fabiola Velli, ‘Il Comune è sull’orlo del dissesto finanziario’

Il Movimento 5 Stelle: ‘Accumulati da Montino debiti e mutui, che pagano i cittadini. E sulla lotta all’evasione siamo molto indietro’

Fiumicino – “Oggi si è squarciato finalmente il velo che nascondeva le bugie sul bilancio di Fiumicino. Leggo con preoccupazione il bilancio di rendiconto e i dati di fatto esaminati nella relazione dei revisori. Anche se nei comizi elettorali parlano di riduzione del debito, in realtà si è accumulato un debito da 50 milioni di euro per il quale si stanno pagando le rate, e ci mancherebbe che così non fosse, ma tra le maglie dei conti è apparso un ulteriore mutuo per 230.000 euro“. Lo afferma una nota di Fabiola Velli, consigliera e candidata sindaco del Movimento 5Stelle.

“Abbiamo visto tutti in ogni località di Fiumicino i cartelli elettorali con i quali il sindaco si vanta del recupero dell’evasione fiscale, in realtà nel bilancio è scritto a chiare lettere che il recupero dell’evasione e dell’arretrato degli anni precedenti non avviene, e che il lieve aumento delle entrate è dovuto piuttosto a un aumento della popolazione. Come se non bastasse i debiti fuori bilancio sono fuori controllo e l’avvocatura perde sistematicamente le cause con grave danno per l’amministrazione”.

“La nostra ragioneria ci dice che i conti con l’istituto cassiere non tornano, e mancano all’appello circa 800.000 euro. Il rendiconto conferma chiaramente che il comune ha in cassa 0 e dico 0 euro, tanto che gli stipendi dei dipendenti sono pagati in anticipazione di cassa, ovvero in rosso maturando ulteriori interessi. A conti fatti, il comune per dare il giusto compenso ai dipendenti e far mangiare le loro famiglie ha collezionato un debito di oltre 1 milione di euro. In definitiva la Fiumicino tributi non funziona, la ragioneria è in difficoltà ed è meglio evitare giudizi sull’avvocatura”, spiega la Velli.

“In tutto ciò nel bilancio di previsione del 2018 si prevedono opere per 24 milioni la cui copertura è prevista con ulteriori mutui. La situazione è chiara, il Comune è sull’orlo del dissesto e si promettono ai cittadini opere da realizzare a debito, ulteriori debiti sulle spalle dei cittadini. Questa non è “la diligenza del buon padre di famiglia” che si deve avere per fare l’interesse della popolazione”.

“Completiamo l’opera signor sindaco? – conclude la Velli -. Meglio di no, grazie, ha già fatto abbastanza danni”.