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Cronaca Locale
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Scoppia la polemica sul Milleproroghe, salvi i lavori all’ex Gil di Ostia

9 agosto 2018 | 15:46
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Scoppia la polemica sul Milleproroghe, salvi i lavori all’ex Gil di Ostia

Le rassicurazioni del Campidoglio: “Confermati i 18 milioni per i progetti delle periferie”. Ma Fiumicino deve rinunciare all’Auditorium del Mare.

Ostia – “Nessuno stop per i progetti di Roma Capitale dedicati alle periferie della città”. Così in una nota il Campidoglio in merito al Decreto Milleproroghe e ai finanziamenti previsti dal Governo.

Roma Capitale usufruirà dei 18 milioni di euro previsti per attuare il progetto “De.Si.Re. – Decoro, Sicurezza, Resilienza” che prevede azioni che puntano a ricucire il tessuto urbano. In particolare, tra gli interventi previsti, e già annunciati, vi è la riqualificazione e il restauro conservativo dell’edificio Ex Gil di Ostia”.

Sono salvi quindi i fondi per i lavori nel X Municipio, ma se dal Campidoglio arrivano le rassicurazioni sui soldi per le periferie, a Fiumicino divampa la polemica per i tagli del decreto Milleproroghe che costringe l’Amministrazione Montino a rinunciare – almeno per il momento – al progetto dell’Auditorium del Mare (Leggi qui tutta la storia)

L’ira del primo cittadino si abbatte anche sugli stessi senatori del suo partito: “E’ inutile che ora i componenti del Pd alla Commissione Bilancio al Senato tentino di giustificarsi – afferma Montino – O non hanno capito la norma o non l’hanno letta”.

Volpi (FdI): “L’incostituzionalità del bando delle periferie non è una sorpresa”

“Sono rammaricato del fatto che molti Sindaci e amministratori locali siano rimasti scioccati dalla dichiarazione di incostituzionalità del bando delle periferie promosso nel 2016 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ma ciò non mi sorprende in quanto tali rilievi erano stati oggetto di mozioni e interrogazioni discussi nella sala del consiglio di Palazzo Valentini sede della Città metropolitana di Roma Capitale”.

E’ quanto dichiara in una nota Andrea Volpi capogruppo di Fratelli d’Italia – Città metropolitana di Roma.

“Nello specifico si contestavano i criteri previsti dal bando e la ricezione degli stessi da parte degli uffici competenti di Città metropolitana. I Sindaci del Partito Democratico dovrebbero prendersela due volte con se stessi, una per aver taciuto di fronte all’approvazione della legge Delrio e una seconda volta per essere stati beffati dall’ex Primo Cittadino d’Italia Matteo Renzi, e poi con chi ha massacrato gli enti locali attraverso misure ed interventi che hanno prodotto solamente un aumento delle tasse e quindi sempre con il Partito Democratico.

Nel corso dei miei interventi e nelle documentazioni protocollate e quindi ufficiali ho chiesto più volte di sottoporre i documenti all’Anac, ma né la Raggi né gli uffici competenti hanno ritenuto opportuno verificare la regolarità del bando. Si rende giustizia a tutti i Comuni e agli amministratori locali che hanno lavorato nel giusto e che hanno subito l’arroganza e l’incompetenza di una parte della politica”.

Il gruppo capitolino del Pd: “Congelati i fondi per i territori”

“Con la sospensione del Bando Periferie nel nuovo decreto Milleproroghe del Governo le periferie romane perdono fondi importanti per interventi strutturali. Quei fondi, dedicati per la prima volta nella storia del Paese alle periferie, erano utili a ricucire i territori e a riqualificarli. Milioni di euro ora congelati, che chissà se e quando torneranno al Comune di Roma”.

Cosi in una nota i consiglieri del gruppo capitolino del Partito Democratico.

“Con questa scelta scellerata Roma e il suo hinterland perdono finanziamenti per 16 progetti da 40 milioni di euro in totale per i Municipi 8, 9, 12, 13 e 14 e per i comuni di Fiumicino, Pomezia, Guidonia, Monterotondo, Tivoli, Fonte Nuova e Anguillara. Fondi necessari a rivitalizzare territori. Corviale, San Basilio, Trullo, Ostia, ma anche Torbellamonaca, Romanina, Magliana, Primavalle, Tomba di Nerone oggi sono senza certezze.

Se questo è il risultato del dialogo tra Campidoglio e governo amico, per Roma non c’è alcun vantaggio, nessun fondo che riconosca alla nostra città il suo ruolo di Capitale. Roma merita un’altra storia e non certo inganni, bugie buone per post su facebook ma non per cambiare la vita dei romani. Su questo e nell’interesse dei territori il Partito Democratico darà battaglia per ridare dignità e ascolto ai cittadini”.

Califano: “Questo finto Governo del cambiamento fa più danni della grandine”

“Ormai è assodato, questo finto Governo del cambiamento fa più danni della grandine. Stavolta il colpo di spugna è in un emendamento del decreto Milleproroghe con cui si tagliano 40 milioni di coperture destinati al finanziamento dei ‘Bandi per la riqualificazione delle Periferie’, già assegnati dal Governo Renzi/Gentiloni. Colpiti da questa mannaia i Comuni di Fiumicino, Monterotondo, Pomezia, Anguillara, Tivoli, Guidonia, Fonte Nuova e 5 municipi di Roma Capitale. Vanno così all’aria opere (con impegni già firmati) destinate a servizi e infrastrutture delle quali avrebbero beneficiato 2 milioni di cittadini della Provincia di Roma. Uno schiaffo bello e buono. Siamo già all’opera per convincere questo Governo folle e inadeguato a fare un passo indietro”. Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano