Torvaianica, identificato uno dei due corpi trovati carbonizzati in un’auto

Pomezia – Giallo sul litorale romano, dove nella tarda mattinata di ieri due corpi carbonizzati sono stati ritrovati all’interno di un’auto data alle fiamme (leggi qui). I corpi, completamente carbonizzati, erano uno sul sedile anteriore e l’altro su quello posteriore. Del caso si occupano i carabinieri di Pomezia, coordinati dalla Procura di Velletri, che al momento non escludono nessuna ipotesi.

Le indagini

Gli inquirenti hanno rintracciato la proprietaria dell’utilitaria grigia, un’anziana di Pomezia di 78 anni. L’anziana ha raccontato che la macchina era utilizzata dalla figlia, scomparsa da due giorni. I carabinieri non escludono, dunque, che una delle vittime possa trattarsi proprio della donna carbonizzata. Sarà l’autopsia a fornire elementi utili sull’identità e a chiarire le cause della morte, in particolare se erano già deceduti quando è divampato l’incendio o al contrario sono stati bruciati vivi.

Intanto i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno effettuato a lungo i rilievi in Via San Pancrazio, una stradina isolata al confine tra Torvaianica e Pomezia. “Abbiamo visto le fiamme e poi sentito lo scoppio degli pneumatici. Pensavamo a un semplice incendio non ci saremmo mai immaginati un orrore simile“, hanno detto alcuni residenti.

La donna scomparsa

Al vaglio degli inquirenti le testimonianze della madre, del compagno, di amici e conoscenti della 46enne scomparsa, ascoltati nelle scorse ore. La donna è madre di una bambina e di lavoro fa le pulizie. Gli investigatori stanno scavando nella sua vita per ricostruire con chi ha trascorso le ultime ore e se avesse appuntamento con qualcuno. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: da un duplice omicidio, forse per motivi sentimentali, all’omicidio-suicidio.

Identificato un uomo

E’ stato identificato l’uomo trovato carbonizzato in un’auto a Torvaianica, vicino Roma. Si tratta di un amico di famiglia della 46enne figlia della proprietaria della macchina e di cui non si avevano notizie. A quanto ricostruito finora dagli investigatori, la donna ha accompagnato la figlia a scuola assieme al compagno e si sono poi separati.

(Il Faro online)