Rocca s’insedia in Regione: “Termovalorizzatore? Prima risolvere la viabilità dell’Ardeatina”

Roma – “Sono particolarmente emozionato: Tutto ciò è particolarmente emozionante: inizia un percorso impegnativo. La campagna elettorale è finita e da oggi comincia una nuova fase”. Così ha parlato Francesco Rocca nella sua prima conferenza stampa da governatore del Lazio. In mattinata, Rocca è stato proclamato Presidente dalla Corte d’Appelloa quasi 20 giorni di distanza dal voto. (leggi qui)

Il Governatore è arrivato a bordo di una Smart elettrica nella sede della Regione Lazio per l’insediamento e il passaggio di consegne con l’uscente presidente vicario Daniele Leodori.

Rocca è apparso sereno e soddisfatto nel suo primo incontro con i giornalisti: “Mi sono arrivate tante segnalazioni e sfide quotidiane che i cittadini sono costretti ad affrontare quotidiniamente: non vedevo l’ora arrivasse questo momento. Mi metterò pancia a terra a lavorare – ha spiegato ancora Rocca – perché questo è ciò di cui c’è bisogno” ha spiegato ancora Rocca.

Sulla composizione della Giunta il Governatore ha tagliato netto: “Non vi dirò nulla. – ha spiegato ai giornalisti presenti in sala – Naturalmente vi terremo informati e nei prossimi giorni, tra giovedì e venerdì, ci sarà una conferenza stampa  per presentare la nuova Giunta. Leggo molte ricostruzioni fantasiose, ma in realtà c’è una discussione serena. C’è la volontà di dare al Lazio una buona guida – ha assicurato – perché la Regione non è un ‘one man show’. Sarà un lavoro di squadra. Si tratta anche di correttezza istituzionale: la Corte d’Appello – ha ricordato Rocca – non ha ancora proclamato i consiglieri. Non credo sia appropriato affrontare l’argomento”. Il Governatore, tuttavia, non ha chiuso le porte ad un eventuale Assessore tecnico: “Ci sto ragionando, ogni soluzione è aperta. Su questo sono davvero contento della fiducia che mi è stata data, quindi ci sto ragionando. Ovviamente i nomi saranno di mia fiducia perché devono lavorare bene“.

L’ex numero 1 della Croce Rossa ha annunciato i suoi primi impegni: “Nelle prossime 48 ore incontrerò tutti i direttori generali delle aziende del Lazio. Voglio farmi immediatamente un quadro reale e cominciare un lavoro con loro nell’interesse dei cittadini. La grande priorità – ha detto – è ridare loro dignità, dato si trovano ad affrontare insopportabili giornate di attesa, anche sotto il profilo etico e morale, all’interno dei pronto soccorso”.

Rocca ha poi risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala: “Sulla Giunta non c’è nessun veto. So che stamattina ci sarebbe stato un incontro tra le varie forze di coalizione, se qualcosa fosse andato male lo avrei saputo. Mi sento tranquillo. Il clima che mi ha accompagnato in questi giorni – ha aggiunto – è quello di donne e uomini che vogliono mettersi al servizio della loro Regione”.

Sulla possibilità che la Regione possa sollevare un conflittu di attribuzione sul termovalorizzatore, Rocca ha risposto: “Devo incontrare il Sindaco di Roma, capire quali sono le sue ideee come vuole risolvere il problema viabilità su via Ardeatina. Sarebbe contraddittorio, però, che la Regione sollevasse un conflitto di attribuzione nel momento in cui, per tutta la campagna elettorale, ho parlato di rivoluzione e quindi di dare più poteri a Roma Capitale. Si deve fare chiarezza: il Sindaco – ha detto – deve assumersi le sue responsabilità davanti agli occhi dei cittadini. E’ un tema talmente importante e vitale che è bene che prima di tutto ci sia un confronto istituzionale. 

Il Governatore si è soffermato anche sulla questione dello stadio della Roma: “Non ho ancora visto il dossier. E’ giusto che l’As Roma abbia il suo studio ed i tifosi abbiano un luogo moderno dove poter assistere alle partite. Ma bisogna valutare le questioni tecniche, motivo per cui dovrò parlare con gli uffici competenti”.

Sull’autonomia, tema particolarmente rilevante per le Regioni, Rocca ha ribadito: “La riforma parte da una richiesta delle Regioni. La questione è all’ordine del giorno della conferenza unificata – ha specificato – e credo che quella sia la sede più appropriata. Tutto ciò che può favorire l’avvicinamento tra Amministrazione e cittadini, quest’ultimi non più di serie a e b, mi vede favorevole. Non vedo contraddizioni – ha detto ancora – con quello che aveva espresso la giunta Zingaretti nel 2018 in materia di pubblica istruzione. Mi attendo un dialogo nella nostra consiliatura sereno ed oggettivo. Vediamo cosa accadrà nella conferenza Stato-Regioni”.

“Ci sarà una collaborazione con il Governo. E’ in programma un’analisi sulla situazione finanziaria della Regione – ha annunciato, tornando sul tema della sanità affrontato ad inizio conferenza – perché c’è un esposizione debitoria importante. Con il Ministro della Salute ci siamo sentiti più volte e ci vedremo presto, essendo il primo interlocutore perché bisogna capire quali saranno le linee di indirizzo sue e del Governo. Sono curioso di sapere come verrà risolta la questione sul numero chiuso delle Università – ha continuato – e se ci sarà necessità di fare una programmazione diversa dei letti universitari”.

A proposito di esposizione debitoria, Rocca ha specificato che nell’incontro con Leodori “il tema non è stato toccato, perché entrambi sappiamo che in questo momento c’è un mutuo che grava sulla regione, le cui rate scadranno nel 2024. Quindi, dobbiamo affrontare entro questo anno il tema perché l’operatività della Regione rischia di essere compromessa dal 1 gennaio 2024″.

C’è stato anche un momento di leggerezza nella conferenza, in cui Rocca si è lasciato andare ad una risata: “Se ci sarà l’Assessorato alla Cultura? Questa domanda è uno scherzo… – ha detto tra le risate dei giornalisti – Ci sarà, è una certezza. L’Assessorato all’Economia del Mare non mancherà, vediamo come chiamarlo: se lo chiamo così, D’Amato dice che ho copiato da lui…” ha scherzato.

Il Governatore, in questa lunga conferenza, ha parlato anche del problema delle case Ater: “Ieri sono stato a Corviale per incontrare le persone che abitano li. Le condizioni degli immobili sono di un degrado inaccettabile. – ha detto, in maniera molto dura e secca – Non posso accettare che delle persone debbano vivere in queste condizioni: manca anche l’acqua potabile. C’è la manutenzione sui citofoni ma non sui portoni, è surreale.

Rocca non si è tirato indietro nemmeno su chi quelle case decide di occuparle con la forza: “L’offerta abitativa non risponde al bisogno dei cittadini, ma non mi piace l’idea di forza e violenza per scavalcare le liste d’attesa, lo trovo indecoroso ed intollerabile. Dove c’è tanto degrado, fiocca l’illegalità: dobbiamo far tornare in quei palazzi, che spersonalizzano, un senso forte di comunità. Ho vissuto diversi anni in una casa di popolare: Corviale è una grande sfida, ma dobbiamo assolutamente mettere mano”.

Quanto all’ipotesi di acquisto di due immobili occupati (Spin Time e Maam) da parte del Campidoglio, Rocca ha risposto: ‘’Problemi di Gualtieri. I danni erariali si sono verificati anche in passato e c’è un problema di attenzione al rispetto del patrimonio pubblico. L’amministrazione dell’Interno ha dovuto pagare in un’ occasione 28 milioni di euro di danni per un immobile (occupato), con quei soldi si sarebbero potuti costruire tanti alloggi’’, concludendo la lunga conferenza stampa.

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