Pleiadi (Parco Leonardo) tra sporcizia, rifiuti e inciviltà: lo sfogo di una residente

Fiumicino – Sporcizia, rifiuti e inciviltà. E’ questa la fotografia (letteralmente) di Pleiadi, a Parco Leonardo. Il tema della pulizia – come giusto che sia – sta da sempre molto a cuore alla cittadinanza e, nel caso specifico, alla redazione de ilfaroonline è giunta una lettera da parte di una residente di Pleiadi, che denuncia lo stato di degrado che versa in questa frazione di territorio. Nel testo, la signora auspica un intervento del sindaco Mario Baccini e dell’assessore all’Ambiente Stefano Costa, che in più occasioni hanno mostrato di avere a cuore la situazione legata ai rifiuti.

“Sono una residente del comune di Fiumicino oramai da un ventennio, e sempre mi sono interessata delle problematiche del quartiere in cui ho scelto di vivere. Ma l’inciviltà di molti cittadini qui residenti e il disinteresse delle Istituzioni (se non pungolate / sollecitate ad intervenire, come in altre zone, che fruiscono di servizi/interventi programmati), qui diventano servizi occasionali se non straordinari. Questa cosa è inaccettabile e stiamo tornando indietro di un decennio, eppure le tasse le paghiamo e senza ombra di dubbio abbiamo portato anche ricchezza in questa città, in cambio quasi di nulla. Ci si è sempre riparati dietro un dito, che le cose non possono essere fatte perché di competenza consortile. Ma la sicurezza e la tutela del cittadino, non competono al Sindaco e a tutti gli organi di vigilanza e Forze dell’Ordine che qui operano?”

Inizia così la lettera della residente, che poi si sofferma sul caso specifico: “Il 7 agosto scorso, verso le ore 18,30 un gruppetto di residenti ‘volontari’ – in maggioranza donne (come al solito) – s’incontrano, muniti di guanti, sacchi neri e pinze adatte alla raccolta, stanchi di vedere il proprio quartiere Pleiadi Parco Leonardo, piena di rifiuti e sporcizie varie abbandonate in aeree di appartenenza pubblica, per dare una bella ripulita. Confinano tutto il materiale di varia natura in idonei sacchi neri, debitamente chiusi, isolati accanto ad una area dedicata alla Postazione Ecologica itinerante. Almeno questo si sperava!”

“Ma ahinoi, non solo non non lo hanno portato via loro che pure avrebbero potuto farlo, ma nessun altro poi è venuto a caricare il materiale raccolto, ma il mucchio è cresciuto a dismisura, sempre a causa dei tanti cittadini incivili, irresponsabili e ‘boccaccia mia statte zitta’ meglio, perché di epiteti uscirebbero a flotte” si legge ancora.

“Il giorno dopo, 8 ago in Pleiadi ci fu la Postazione ecologica itinerante, per questo la raccolta dei volontari fu fatta il giorno avanti fiduciosi che il tutto fosse portato da loro via. Personalmente mi sono servita di quel servizio, Orario primo pomeriggio, un solo operatore presente al momento, nessuna altra persona a consegnare materiale, forse data l’ora e il gran caldo, gli chiesi se potevano portare via tutto il materiale raccolto dai volontari, ma la risposta fu un netto rifiuto. Sono state fatte telefonate al numero verde della ditta Paoletti ed email, email inviata all’assessore all’ambiente da parte di ci ha partecipato alla raccolta. Ma nulla, tutto lettera morta” aggiunge la residente.

Chiedo al Sindaco: perché non ripristinare il servizio di Pronto Decoro? Perchè non lasciare in essere quei servizi che funzionavano e a cui il cittadino poteva rivolgersi, per far ripristinare igiene e decoro? Perché non apprezzare l’opera di chi si è sporcato le mani, togliendo subito quel cumulo che ogni giorno diventa più grande? Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare? Noi residenti chiediamo risposte e fatti concreti, con celerità”.

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