Servizio scuolabus a #Fiumicino, autisti e assistenti chiedono garanzie per il futuro

8 settembre 2017 | 07:15
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Servizio scuolabus a #Fiumicino, autisti e assistenti chiedono garanzie per il futuro
Servizio scuolabus a #Fiumicino, autisti e assistenti chiedono garanzie per il futuro
Servizio scuolabus a #Fiumicino, autisti e assistenti chiedono garanzie per il futuro

Gonnelli: “Ritardi inconcepibili. E probabilmente gli scuolabus non ci saranno all’apertua del nuovo anno”. Replica Galluzzo: “Polemiche strumentali, lavoratori salvaguardati, rispettate le procedure”

Servizio scuolabus a #Fiumicino, autisti e assistenti chiedono garanzie per il futuro

Il Faro on line – Una giornata intera di protesta sotto al Comune. E’ quella andata in scena ieri, fino alle 17,30 circa, da parte delle assistenti che salgono negli scuolabus con i bambini. Motivo della protesta è “l’incertezza sul nostro futuro – dicono le partecipanti – perché fino ad oggi nessuno ci ha chiamato per farci partecipi dei parametri che la nuova ditta vincitrice dell’appalto ha in mente di proporci, né nessuno del Comune ci ha spiegato a cosa stiamo andando incontro”.

Il riferimento è all’aggiudicazione della gara d’appalto per il trasporto scolastico, che ha visto vincere una ditta diversa da quella che fino allo scorso anno ha espletato il servizio. Stessa sorte anche per i 40 autisti in carico alla ditta precedente.

La protesta non ha avuto l’esito di incontrare il Sindaco, impegnato in alter riunioni, ma a presentarsi per parlare con le assistenti è stata la presidente del consiglio comunale Michela Califano. In serata è arrivata la notizia di una riunione oggi alle 11 con i sindacati e la convocazione per sabato mattina fatta dall’azienda vincitrice ad ognuna delle dipendenti interessate al servizio.

La polemica di Mauro Gonnelli

Inevitabili le polemiche. “E’ inconcepibile – ha dichiarato Mauro Gonnelli, leader dell’opposizione – che pur avendo avuto tutto il tempo per espletare la gara d’appalto e la sua aggiudicazione ci si sia ridotti all’ultimo minuto per organizzare il servizio, che con tutta probabilità slitterà non coincidendo dunque con l’inizio delle lezioni, visto che la data d’inizio delle scuole era nota anche ai bambini. Una scellerata irresponsabilità, e senza che nessuno si sia minimamente preoccupato di informare le centinaia di famiglie coinvolte.

In secondo luogo, va stigmatizzato l’atteggiamento della maggioranza che per l’ennesima volta ha costretto dei lavoratori a manifestare – come è accaduto per le maestre precarie degli asili – per vedere rivendicato un diritto sancito dalla legge. Bastava fare una riunione preliminare con i soggetti interessati, ma evidentemente sono altri i pensieri in testa agli assessori. Nessuno ha ‘accompagnato’ questi lavoratori in un percorso delicato come quello dell’abbandono di un contratto a tempo indeterminato per passare con una nuova azienda; 80 dipendenti dovranno decidere in pochissime ore del loro futuro, sempre in emergenza, sempre di corsa, come tutte le cose fatte da questa maggioranza.

Mi chiedo se la ditta vincitrice sia stata controllata a dovere in termini di capitali e solidità economica, a garanzie del pagamento degli stipendi dei lavoratori. Mi fa specie che proprio un’amministrazione di sinistra sia così disattenta alle esigenze dei lavoratori e delle famiglie, che in assenza della protesta non avrebbero saputo né dei problemi esistenti né del probabile slittamento del servizio…”

La replica di Arcangela Galluzzo

Replica l’assessore ai Trasporti, Arcangela Galluzzo. “E’ evidentemente una protesta strumentale, tant’è che a manifestare c’erano solo pochissime persone su ottanta, e peraltro nessuna in contatto con i sindacati. Non entro nel merito di quella che è stata la gara, perché non è compito dell’assessore, ma posso dire che nel bando – che è pubblico da mesi – c’è scritta con chiara evidenza la cosiddetta clausola sociale del lavoro, quella cioè che per legge obbliga la ditta entrante a ricollocare il personale della ditta uscente.

L’ho detto da mesi anche alle persone che hanno protestato sotto al comune, ma evidentemente non vogliono capire. Se non si fidano delle rassicurazioni possono leggere il testo del bando, dove è specificato chiaramente.

Quanto al perché la ditta non avesse ancora chiamato personalmente le dipendenti della cooperativa che fa servizio a bordo e gli autisti – spiega la Galluzzo -, va detto che formalmente i contatti possono essere presi ad aggiudicazione formale, cosa che ancora non è avvenuta in quanto stiamo controllando la documentazione presentata. E’ comunque questione di ore, poi tutto sarà operativo e, soprattutto, in regola con le procedure di legge.