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Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano

6 marzo 2018 | 06:00
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Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano
Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano
Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano
Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano
Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano
Fiamme Oro, Folorunso acuto mondiale, Stano è campione italiano

L’atleta cremisi, nella squadra della staffetta a Birmingham, ha centrato il primato italiano. Adesso, tornerà ai 400 metri. Domenica scorsa, Stano campione tricolore nella marcia dei 20 km

Il Faro on line – Cuore, testa e gambe. Le ragazze della staffetta 4×400 metri azzurra (R. Lukudo, A. Folorunso, C. Bazzoni, M.E. Spacca) a Birmingham hanno ottenuto un risultato storico centrando la prima finale mondiale italiana al femminile in questa specialità e facendo segnare la nuova miglior prestazioneitaliana al coperto con 3’31”55. Protagonista tra le protagoniste è stata l’atleta delle Fiamme Oro Ayomide Folorunso, vera trascinatrice del gruppo in pista e fuori della pista.

«Sono soddisfatta, siamo soddisfatte – ha detto la Folorunso – Se siamo quinte ad un Mondiale (e non era mai successo!) è ovvio che le prospettive in chiave europea sono rosee. Per le gare all’aperto ci saranno anche Libania Grenot, Benedicta Chigbolu e Gloria Hooper.  Se saremo in buone condizioni fisiche, come spero, agli Europei potremo giocarci al meglio le nostre carte».

Ayomide è stata bravissima in qualificazione quando ha dovuto fare un “gioco di prestigio” nel momento del passaggio del testimone: «Il testimone mi è arrivato quando ero già girata – ha proseguito a dichiarare, la campionessa cremisi – alla fine è come se avessimo fatto quasi un cambio 4×100 metri!» E sorride. La sua felicità contagiosa sprizza da tutti i pori.

Nella gara individuale dei 400 metri partiva invece da una proibitiva prima corsia e, con 53”24, non è riuscita a passare il turno ma davvero sarebbe potuta andare diversamente.

«Sono rimasta intasata a fondo gruppo e in curva mi sono accodata cercando di dare tutto sul rettilineo finale dove ho recuperato molto ma non è bastato (terza, con la qualificazione riservata alle prime due). Con la staffetta ho capito di poter osare di più in curva. Ho imparato che qui a Birmingham bisogna fare così perché le curve sono lunghissime e veloci. Ai Mondiali ho avuto buone sensazioni e sono molto contenta di come ho recuperato le energie tra una gara e le altre».

Dopo questo momento di passaggio, Ayo tornerà ai suoi amati 400 metri con ostacoli a caccia di un buon piazzamento agli Europei di Berlino di agosto.

Non è andata invece benissimo agli altri due atleti delle Fiamme Oro Hassane Fofana e Paolo Dal Molin che hanno concluso la loro avventura mondiale in batteria sui 60 ostacoli facendo segnare entrambi 7”81.

Oltre ai Mondiali di Birmingham nel weekend ci sono stati grandi risultati Fiamme Oro anche con Massimo Stano che, domenica 4 marzo a Roma, si è laureato campione italiano assoluto nella 20 km di marcia con il suo nuovo primato di 1h21’02.

«Sono partito in testa per poi accodarmi dopo 500 metri a Giupponi e Tontodonati, finché quest’ultimo se n’è andato. Ai 5000 metri sono passato in 20’30” con Giupponi, 15” circa dietro Tontodonati. Al 10° km ero a due secondi da Tontodonati, che poi ho ripreso, continuando regolare con il mio ritmo finché sono rimasto da solo. L’obiettivo era guadagnarsi un posto per i Mondiali a squadre di Taicang di maggio e ci sono riuscito. Sono contento per me, ma soprattutto per le Fiamme Oro e per il mio coach Patrizio Parcesepe, con cui mi trovo davvero bene. Il grazie va anche alla collaborazione che c’è con le Fiamme Gialle che mi hanno messo a disposizione il tecnico e la struttura».

Nella stessa competizione si è ben difeso l’atleta del settore giovanile Michele Disarò che si è piazzato sesto tra gli juniores con il tempo di 1h38’58”.

Foto staffetta femminile : Fidal/Colombo