Montino ‘Crepa alla scuola Segrè, una fake news’

6 giugno 2018 | 15:26
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Montino ‘Crepa alla scuola Segrè, una fake news’

Era solo la piega di una guaina. Pronto l’esposto per procurato allarme.

Fiumicino – “Una bufala”. Così il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, candidato al secondo mandato con il centrosinistra, definisce la notizia pubblicata oggi da Affari Italiani secondo cui la struttura della scuola media statale Segre presenterebbe una crepa che ne mette a repentaglio la stabilità.

“Appena abbiamo letto la notizia, ci siamo preoccupati di andare a verificare la situazione di persona – spiega Montino -. Ci siamo allarmati perché è chiaro che se la notizia fosse stata vera, sarebbe stata a rischio la sicurezza dei ragazzi e del personale che lavora nell’istituto”.

Il sindaco, l’assessore alla Scuola Calicchio e l’assessore ai Lavori Pubblici Caroccia si sono subito recati sul posto. “Quella che l’articolo spaccia per crepa che, addirittura partirebbe dal tetto per scendere lungo tutta la parete dell’edificio, altro non è che la piega che la guaina di copertura del tetto ha formato a causa degli agenti atmosferici dopo un po’ di tempo – spiega il sindaco -. Mentre la presunta crepa della parete è il discendente, la grondaia dell’acqua piovana”.

Da una verifica fatta sul posto, inoltre, non risulta che la testata che ha dato la notizia né la candidata Monica Petrarca o il signor Alessio Territo e nemmeno il presunto geometra da loropicture contattato per fare la perizia, abbiano riferito al personale della scuola che ha appreso la notizia dalla stampa. Tanto meno è stato avvisato il Comune. “Viene da pensare che, a pochi giorni dal voto una candidata che appoggia Baccini abbia voluto diffondere una notizia falsa e pericolosa ai soli fini elettorali, spaventando ragazzi, famiglie e lo stesso personale scolastico inutilmente – incalza Montino -.Stupisce che una testata nazionale abbia preferito dare credito ad una tale stupidaggine rinunciando al dovere di verifica che ogni buon giornalista dovrebbe seguire”.
“Ho dato mandato all’assessore Calicchio perché presenti un esposto per procurato allarme” conclude il sindaco. Infine, lo stesso articolo denuncia che il giardino di fianco alla scuola non viene utilizzato. “Un’altra falsità – risponde Calicchio -. Basta guardare adesso i ragazzi che giocano proprio in quel giardino”.