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“Turismo familiare o turismo nautico?”, ecco la soluzione del Sindaco di Ponza

31 luglio 2018 | 14:30
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“Turismo familiare o turismo nautico?”, ecco la soluzione del Sindaco di Ponza

Dopo il “caso Giancos” che ha fatto scattare una petizione online, il sindaco rivela: “La vera sfida è quella di far convivere la nautica con le famiglie.”

Ponza –  “Turismo familiare o turismo nautico?” È uno dei temi veniti fuori durante il dibattito della rassegna culturale “Ponza d’Autore”, complice, probabilmente, la già avviata petizione su change.org per “liberare” la spiaggia di Giancos e “restituirla” ai ponzesi (Leggi qui il nostro articolo al riguardo).

A parlarne è Franco Ferraiuolo, attuale sindaco dell’isola lunata, che, al riguardo, in un post social spiega: “La sfida che la nostra Amministrazione ha accettato e vuole vincere è quella di stare al passo con i tempi, ottimizzando le situazioni date. Che non sia facile lo sappiamo, ma siamo altresì a conoscenza del fatto che bisogna provarci.

Nel frattempo- continua la nota- sul turismo nautico, si è costruita un’economia, che direttamente e indirettamente coinvolge gran parte dell’isola e degli isolani.  Prova ne è il crollo delle entrate turistiche nelle stagioni 2008 e 2009, in concomitanza del sequestro dei pontili e al blocco del noleggio barche. Alcune stime parlano di un mancato incasso di circa 10 milioni di euro per l’intera collettività ponzese.

Quindi, tornare al turismo familiare – eliminando le attività nautiche nel porto – oltre che impossibile, non è conveniente. La sfida è quella di far convivere la nautica con le famiglie. 

Il sindaco Ferraiuolo, durante il dibattito, ha voluto dapprima rassicurare quelle persone che hanno polemizzato sul divieto di balneazione sulle spiagge di S.Antonio, Giancos e Santa Maria che è stato chiesto il parere di Circomare e che, se sarà favorevole, si riapporranno le boe e ci si potrà bagnare i piedi così come in passato, per poi annunciare che si sta accelerando riguardo le buone pratiche per la realizzazione del porto di Cala dell’Acqua, a riprova di ciò, la società del porto turistico di Le Forna è stata invitata ad adeguare il progetto alle risultanze della conferenza dei servizi di un anno fa e iniziare la procedura di VAS. Annunciando, inoltre, che al riguardo ci sarà un incontro ai primi di agosto.

Ferraiuolo ha poi parlato del P.A.I. spiegando che 5 milioni e 700mila euro in autunno verranno utilizzati per i lavori di mitigazione a Cala Feola e al Cimitero. “In un anno – ha detto Ferraiuolo – siamo riusciti a utilizzare quelle somme che rischiavano la perenzione. Di quei soldi circa 970mila euro sono disponibili per il Tunnel di Chiaia di Luna anche se non sono sufficienti. Inoltre, stiamo pensando di utilizzare l’art bonus per reperire le ulteriori somme occorrenti per restaurare e mettere in sicurezza il tunnel”.

Il Sindaco di Ponza ha poi concluso il suo intervento spiegando come la cultura debba essere al centro dello sviluppo turistico, annunciando, in tal senso, il finanziamento di circa un milione di euro per la climatizzazione del museo, della possibilità di organizzare un museo diffuso a partire dalle due cisterne romane, dell’acquisizione di grotte del ‘700 per ricostruirvi le “case grotta originarie degli antichi coloni” e dell’accatastamento delle altre cisterne romane per costituire un circuito di meraviglie da far visitare ai turisti.

(Il Faro on line)