I conti non tornano |
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Formia e quell’amara “sorpresa” dei debiti fuori bilancio

2 agosto 2018 | 14:30
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Formia e quell’amara “sorpresa” dei debiti fuori bilancio

Sono 836mila i debiti accumulati e oltre 800mila le spese aggiuntive. Sulle responsabilità di tale situazione si discuterà nel prossimo consiglio.

Formia – Nel giorno del passaggio della consegne tra il commissario prefettizio Valiante e il neo elette sindaco Paola Villa (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) tutto sembrava a posto. “I conti sono a posto” non era più pura retorica, era la realtà dei fatti, pareva. Persino l’Oref – Organo di Revisione Economico Finanziario-  al quale la nuova amministrazione si è rivolta, il giorno dopo l’insediamento, per avere una relazione sullo stato dell’ente era stato rassicurante al riguardo.

Poi, però, l’amara “sorpresa.” I conti non tornano, non tornano affatto: nella predisposizione del documento sugli equilibri di bilancio sono stati rinvenuti ben 836mila euro di debiti fuori bilancio da inserire e circa altri 800mila euro di spese aggiuntive (tra cui oltre 200mila euro di bollette dell’energia elettrica), per una cifra totale di 1 milione e 642 mila euro che necessitavano, per legge, di essere messi in equilibrio. Il risultato? Togliere capitale da altri capitoli e un mare di polemiche da affrontare.

“È stato un lavoro di squadra che ha visto impegnati sia la parte amministrativa che quella politica e soprattutto di grande collaborazione tra i vari settori. I tagli che abbiamo dovuto fare– ha affermato il Sindaco, ieri mattina, in conferenza stampa- sono stati frutto di una valutazione sulle priorità da rispettare e soprattutto senza aumentare le tariffe comunali, mantenendo la stessa qualità dei servizi.

“Si è trattato di una variazione del 5% degli aumenti di spesa e, quindi, abbiamo dovuto stornare il 5% da altre attività” ha poi chiarito l’assessore Spertini.

Per quanto riguarda l’accertamento delle responsabilità di tali debiti, la giunta Villa fa sapere che, al riguardo, si discuterà nel prossimo consiglio comunale, dove avverrà anche la discussione in merito all’esame e all’approvazione.

Secondo l’amministrazione, infine, per poter tornare “in carreggiata” bisognerà mettere subito mano alla macchina amministrativa e alla sua organizzazione. Un lavoro che, entro settembre,  verrà sancito con una delibera.

(Il Faro on line)