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Europei sincro, Giorgio Minisini e Manila Flamini si prendono l’argento nel duo tecnico

4 agosto 2018 | 06:00
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Europei sincro, Giorgio Minisini e Manila Flamini si prendono l’argento nel duo tecnico

Una medaglia non troppo voluta dalla coppia azzurra. Martedì nel libero si punta al gradino più alto

Il Faro on line – Secondo gradino del podio, per il passo a due della Nazionale italiana di nuoto sincronizzato. Un passo in acqua, però. E tutto da ammirare. Dopo il titolo mondiale conquistato lo scorso anno a Budapest, alla coreografia “Urlo da Lampedusa”, eccoli salire di nuovo sul podio, agli Europei.

Medaglia d’argento stavolta e con la convinzione che la distanza disegnata dai giudici, dalla coppia russa che si è presa l’oro e il titolo continentale, non esiste. Furono gli azzurri a vincere in Ungheria la scorsa estate. Quest’anno i gradini del podio si sono invertiti, ma niente paura. Giorgio Minisini e Manila Flamini sanno bene che valgono molto di più: “Rivedremo il video della gara – ha detto la Flamini come indicato dalla notizia diffusa dal sito ufficiale della Federnuoto – vogliamo capire se il nostro errore è stato determinante”.

Ci penseranno post gara e argento. Andranno a vedere: “Vogliamo capire se c’è stata una propensione della giuria verso la Russia, che lo scorso anno abbiamo battuto”. Lo sottolinea Manila. Sono stati 88.6973 i punti accumulati dagli azzurri (24.8000 per l’esecuzione, 35.4973 per gli elementi e 26.9000 per l’impressione artistica). Non sono bastati per salire in cima all’Europa: “Speravamo di partire con una medaglia d’oro. In allenamento li avevamo visti e sembravano battibili. Obiettivamente non crediamo che abbiano più di noi. Quindi dispiace”.

Dopo un’intera stagione dedicata anche ad avvicinare la sensibilità della giuria, Giorgio e Manila speravano di portare a casa un risultato migliore. Tuttavia, il titolo di vice campioni d’Europa, con la consapevolezza di poter conquistare medaglie del gradino superiore, non sarà una meta irraggiungibile: “Il sincro è uno sport particolare – prosegue Minisini – a Budapest eravamo nettamente sopra alla Russia, abbiamo sbagliato un elemento. Il risultato rammarica perchè è più basso del punteggio del Mondiale, malgrado il lavoro svolto in stagione. Abbiamo lavorato sull’esercizio, ascoltato i suggerimenti dei giudici, siamo cresciuti. Però abbiamo sbagliato e forse siamo stato penalizzati troppo”.

Con la voglia di rivalsa, la coppia azzurra tornerà in piscina martedì 7 agosto. L’attende il programma libero.

Il podio del duo tecnico mixed

Foto di Pasquale Mesiano / deepbluemedia.eu