Ostia, panini e braciole per Motori Expo: niente auto e sottratti i parcheggi per i disabili

Ostia – Doveva essere una rassegna motoristica Motori Expo, la manifestazione autorizzata dal X Municipio dall’11 al 17 agosto in piazza Sirio. Invece di auto in esposizione o di manovre acrobatiche al volante neanche l’ombra. In compenso ci sono le bancarelle e lo street food che hanno sottratto i parcheggi, anche quelli riservati ai disabili.

Strana storia quella di Motori Expo. E’ un’iniziativa assegnata dal X Municipio (dopo questo bando pubblico) all’associazione Piccoli Mercanti  che tante contrarietàha raccolto per la precedente rassegna Roma rivive di piazza Anco Marzio. L’appalto prevede che dall’11 al 17 agosto l’associazione possa occupare piazza Sirio per lo svolgimento di una manifestazione a carattere culturale destinando un massimo del 30 per cento dello spazio alle attività commerciali che andrebbero a finanziare così l’evento.

Da sabato 10 le bancarelle hanno preso posizione ma di rassegna motoristica, almeno finora, non se ne è avuta traccia. Non ci sono stand di case automobilistiche o motoristiche ma solo un paio di track per lo street food.

Non solo. Per fare spazio alla manifestazione sono stati occupati i posti auto per disabili. Tanto che Stefano, il papà di un ragazzo disabile,  Alessandro, ha scritto questa nota di protesta al X Municipio. “Buonasera, sono il padre di un ragazzo gravemente disabile con il quale frequento lo stabilimento Belsito, proveniendo giornalmente dal IX municipio Eur. con la presente protesto per la cancellazione dei posti auto in piazza Sirio per la manifestazione, dall’11 al 18 agosto, che occupa in piccolissima parte la piazza ma impedisce il parcheggio di decine e decine di auto. Nel mio caso lamento soprattutto la sottrazione dei quattro posti auto riservati ai disabili. Cordiali saluti, Stefano”. Oggi piove e di parcheggi liberi ce ne sono ma nei quattro giorni precedenti trovare parcheggio è stato impossibile.

Si attende riscontro da parte delle autorità preposte.