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Commissioni consiliari a Fiumicino, un ritardo di mesi

7 settembre 2018 | 12:26
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Commissioni consiliari a Fiumicino, un ritardo di mesi

Avrebbero dovuto essere costituite entro 30 giorni dall’insediamento, ma non c’è traccia. E l’attività politica è ferma

Fiumicino – Il regolamento comunale, fatto rispettare alla lettera nei primi Consigli comunali, al Capo III art. 19 prevede il punto relativo alle Commissioni consiliari. Non è uno strumento secondario, ma il vero motore dell’attività amministrativa. Perché se è vero che le decisioni si prendono in Consiglio o in Giunta, a seconda dei casi e delle competenze, è altrettanto vero che il dibattito politico si sviluppa proprio nelle Commissioni. E’ lì che l’attività degli eletti, siano essi di maggioranza che di opposizione, hanno modo di confrontarsi sulle questioni che riguardano la città, definite per competenze.

Il Consiglio si fa una volta ogni tanto, le Commissioni sono (o dovrebbero essere) uno strumento usato costantemente.
Ebbene il regolamento dice testualmente che “il Consiglio comunale, entro trenta giorni dal suo insediamento, procede, a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, alla costituzione delle Commissioni previste dalle legge e dallo statuto”.

regolamento comunale

E’ chiaro a tutti che siamo ben oltre il termine indicato, con l’automatica conseguenza di ingessare qualsivoglia attività politica; ancor più quella dell’opposizione, spesso relegata a meri comunicati stampa di denuncia, che il più delle volte hanno il sapore della presa di posizione strumentale. Un atteggiamento però indotto anche dalla mancanza dello strumento principe, ossia quello del dibattito in Commissione, il più delle volte preludio anche per mozioni o interrogazioni consiliari.
Speriamo che il Comune si doti quanto prima delle Commissioni, fondamentali – lo ripetiamo – per lo svolgimento del dibattito sui temi che interessano la collettività.

Solo a titolo informativo, ricordiamo gli indirizzi tematici della precedente consiliatura (ancora presenti sul sito ufficiale del comune, con tanto di consiglieri non più in carica):