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Furti a Fiumicino, “Hanno rubato i risparmi di una vita”

12 ottobre 2018 | 11:24
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Furti a Fiumicino, “Hanno rubato i risparmi di una vita”

Ennesimo episodio a Isola Sacra, lo sfogo postato sui social. L’allarme sicurezza resta alto.

Fiumicino – “Quello che hai rubato a me ti auguro di spenderlo tutto in medicine”. E’ questo l’amarissimo sfogo dell’ennesima vittima di furto nella zona di via Monte Solarolo a Isola Sacra. Nella notte, ignoti sono entrati nell’abitazione facendo razzia dei pochi risparmi che la donna era riuscita a mettere da parte, “tirando la cinghia ogni giorno” per non far mancare niente ai suoi figli.

Una vita fatta di sacrifici, di lavoro, di sforzi che si sono dileguati in un attimo. E sulla piazza virtuale lo sfogo immediato della rabbia, mescolato – forse – alla rassegnazione per essere entrata a far parte “della schiera dei derubati dalla zona Monte Solarolo”. (leggi qui l’ultimo episodio)

Ma anche un appello, quello alla denuncia: insieme alla paura dei ladri, infatti, sta crescendo fra i residenti lo scetticismo nella possibilità che le Forze dell’ordine – con i numeri che il Ministero gli consente – riescano a dare risposte sul territorio.

Molta gente non denuncia più pensando che sia inutile, e si accontenta di postare sui social la triste cronaca della propria disavventura. Ma questo non fa che aggravare una situazione già di per se’ critica. Ecco allora la sollecitazione.

“Appena andata via la pattuglia dei Carabinieri – prosegue il post – Mi raccomando fate sempre denuncia, non pensate che tanto se la fate non cambia nulla. Se nessuno fa denuncia le statistiche fanno pensare che Fiumicino è una zona tranquilla e non aumentano le unità delle forze dell’ordine”.

Un appello che in queste ultime ore sembra più che mai attuale: se da un lato infatti ci si confronta con una vera e propria escalation di furti – e il fatto che nel post si parli di “schiera dei derubati” è più che mai indicativo della situazione, dall’altro il territorio di Fiumicino sta facendo i conti in questi ultimi mesi con quella che sembra una vera e propria impennata della criminalità.

Ai continui furti negli appartamenti e nei negozi, alle rapine in banca e nei supermercati che hanno caratterizzato l’estate appena conclusa, alle effrazioni di auto parcheggiate sul lungomare di Fregene come su via Torre Clementina, in pieno centro, vanno drammaticamente aggiunti gli omicidi delle ultime settimane: quello di Romano Bedini, ucciso i primi di settembre nella sua abitazione a Fiumara(leggi qui)e quello più recente di Maria Tanina Momilio (leggi qui).

Tanti tasselli diversi di un puzzle che delinea in maniera preoccupante l‘emergenza sicurezza che si sta profilando nel “tranquillo territorio” di Fiumicino.