Formia, il parcheggio multipiano finisce all’asta

26 ottobre 2018 | 14:01
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Formia, il parcheggio multipiano finisce all’asta

Nonostante gli auspici, la prima seduta della vendita all’incanto del parcheggio più importante di Formia, è stata fissata: si terrà il 20 dicembre.

Formia – Sembra non conoscere “lieto fine” la vicenda che vede protagonista il parcheggio multipiano “Aldo Moro.”

Nonostante gli auspici, infatti, la prima seduta della vendita all’incanto dell’area di sosta più importante di Formia, è stata fissata: si terrà il 20 dicembre.

L’inizio della vicenda

Fin dalla sua costruzione, il parcheggio multipiano fu oggetto di scontri politici, contenzioni amministrativi e, soprattutto vicende giudiziarie – ancora in corso. –

Prima vi fu, infatti, il fallimento della società committente – la Formia servizi – poi il contenzioso con il costruttore – che vanta un credito di oltre 2 milioni di euro – e, infine, la sentenza del Consiglio di Stato numero 3631/2015 del 21 luglio 2015, con la quale il Collegio,  accogliendo l’appello proposto dalla curatela fallimentare della Formia Servizi Spa, annullava il provvedimento, con cui il comune – sotto la giunta Forte – si era appropriato del parcheggio.

Le trattative

Pur di poter continuare ad usufruire dell’area di sosta, il Comune, allora, decise di pagare una sorta di affitto al curatore fallimentare, attraverso l’indennità di occupazione. Nel frattempo, si dava al via a una lunga trattativa per scongiurare la possibile vendita all’asta della struttura.

Con le elezioni, l’allora nuova giunta eletta – di centrosinistra – affidò a un professionista l’incarico di valutare la vicenda, in vista di un concordato fallimentare.

La volontà del Comune di Formia era quello di partecipare al tavolo dell’accordo, in modo tale da poter tornare in possesso dell’immobile, ma di riuscire a farlo nel rispetto dei creditori.

L’idea dell’Ente, infatti, era quella di acquistare il parcheggio attraverso la vendita dei 108 box che si trovavano a pianterreno, raggiungendo, in questo modo, un’intesa con i suddetti creditori.

Su tale concordato preventivo, però, non fu mai trovata una sintesi che rispondesse alle esigenze di tutti.

Quel possibile atto finale

Nel frattempo, ci sono stati circa 6 mesi di commissariamento, poi le elezioni, con il centrosinistra che è finito tra i banchi dell’opposizione.

La procedura fallimentare, però, è andata avanti e il giudice ha autorizzato la vendita all’asta di 2 piani dell’immobile – per un totale di quasi 2 milioni di euro.-

Interpellata ieri pomeriggio, il Sindaco ha chiarito che, insieme all’ufficio legale, sta verificando la situazione. 

Certo è che l’amministrazione Villa avrebbe ricevuto la notifica della disposizione del giudice – datata al 16 maggio 2018 – soltanto la settimana scorsa – 18 ottobre-.

Intanto… Calerà davvero, una volta per tutte, il sipario su questa vicenda o sarà solo un nuovo atto da aggiungere alla già lunga storia?

(Il Faro on line)