Ostia, curiosità e passione per gli Amori reali di Cinzia Giorgio

Ostia – In un centinaio hanno sfidato la pioggia ed il maltempo per seguire Cinzia Giorgio nel suo viaggio, tra gossip e storia, negli “Amori reali”. Ne è uscito un incontro gustoso e frizzante con domande e curiosità divertenti  legato ad un libro ideale come strenna natalizia.

L’occasione è stata fornita dall’appuntamento tenutosi nella mattinata di sabato 24 novembre presso il ristorante dello stabilimento balneare V-Loungein occasione della versione invernale della rassegna “Ostia incontra l’autore” (qui trovi il programma dettagliato). Ad introdurre l’autrice, una studiosa di Storia prestata con successo alla letteratura, sono state le due artefici della manifestazione, Sabrina Deligia e Terry D’Antoni, che hanno anticipato l’estrema appetibilità dei contenuti del libro. E, infatti, ci sarà una ragione se matrimoni o funerali di regnanti vengono trasmessi in mondovisione incollando davanti alla televisione milioni di spettatori.

Da studiosa legata rigorosamente al dato storico, Cinzia Giorgio ha sottolineato il presupposto dal quale bisogna partire quando si affronta il tema in ambito regale: i matrimoni diventano un affare di Stato quando a sposarsi è un erede al trono o una principessa. Per chi porta un nome importante, non è proprio possibile vivere lo scambio delle promesse nuziali come una questione privata, senza ritrovarsi al centro dell’attenzione mediatica.

Ovviamente alla realtà ufficiale si contrappone anche quella di amori nascosti, tormentati, combattuti tra cuore e ragion di Stato. E, ovviamente, l’attenzione dell’uditorio si è concentrata con un fuoco di fila di domande su Carlo d’Inghilterra e Lady Diana, su Alberto di Monaco e Charlene, e, più in là nel tempo, tra Caterina de’ Medici ed Enrico II di Francia, dei loro cinque figli maschi uccisi e del divorzio al quale costrinsero la figlia Elisabetta di Valois da Enrico di Navarra.

La vicenda della regina Vittoria di Svezia, divenuta anoressica, è stata proposta come esempio di matrimonio regale come stress mediatico. Molti altri aneddoti coniugali a spasso per i secoli hanno tenuto incollati alla sedia gli spettatori che hanno apprezzato fino all’ultimo la presentazione del volume.

Nel gran finale l’associazione “Ostia a tavola”, partner della rassegna letteraria, ha offerto un tris di piatti come degustazione: una zuppa di broccoli con arzilla, alici fritte con ripieno di mozzarella e crostini sgombro con pomodorini.

Per due sabato la rassegna osserva una pausa. Il prossimo appuntamento, quindi, sarà il 15 dicembre, ore 11.00, al Salus, lungomare Paolo Toscanelli 121, con Giuseppina Mellace che illustrerà il suo “L’oro del Duce”. Cosa accadde davvero gli ultimi giorni prima della caduta della Repubblica Sociale Italiana e della definitiva liberazione d’Italia? Una vicenda dai contorni misteriosi in cui si inserisce la storia controversa dell’Oro di Dongo. Il giornalista e scrittore Massimo Lugli accompagnerà l’autrice nella sua narrazione.