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“Attentato” a Fiumicino, incendiato il Bilancione autogestito dai ragazzi di Fiumara Grande

6 gennaio 2019 | 13:17
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“Attentato” a Fiumicino, incendiato il Bilancione autogestito dai ragazzi di Fiumara Grande
“Attentato” a Fiumicino, incendiato il Bilancione autogestito dai ragazzi di Fiumara Grande
“Attentato” a Fiumicino, incendiato il Bilancione autogestito dai ragazzi di Fiumara Grande
“Attentato” a Fiumicino, incendiato il Bilancione autogestito dai ragazzi di Fiumara Grande

Una nota del Collettivo No Porto: “Speculazioni e atti vandalici non fermeranno la nostra lotta contro le grandi opere inutili e dannose”

Fiumicino – Distrutto da un incendio uno dei bilancioni storici di Fiumicino. Un attivo vandalico, un “segnale”. Ad essere incendiato infatti è stata la struttura utilizzata dai ragazzi del Collettivo No Porto per attività di socializzazione.

incendio Bilancione Fiumicino“L’ennesimo atto vandalico nella zona del vecchio Faro  – è scritto in una nota del Collettivo No Porto, affidata a facebook – si è concretizzato nella distruzione, a mezzo di incendio doloso, di uno dei bilancioni storici di Fiumicino, in particolare il bilancione accanto al nostro, quello dedicato ai tuffi e autogestito dai ragazzi del quartiere.

Un punto di incontro importante che sopperisce alla mancanza di spazi di socialità nel territorio, e che oggi è andato in fumo. Anche come naturale conseguenza del degrado sistematico di tutta l’area del vecchio faro, voluto ed avallato dalle amministrazioni comunali che si sono succedute.

Speculazioni e atti vandalici – conclude la nota – non fermeranno la nostra lotta contro le grandi opere inutili e dannose”.

Tra i commenti, tanta rabbia, delusione, forse anche rassegnazione. E un post del Bilancione, che non censuriamo o edulcoriamo neanche nelle parti più dure, fa riflettere…

“Il problema delle concessioni agli amici degli amici è sotto gli occhi di tutti. Nonostante questo, quel bilancione è da tempo un posto vissuto dalla comunità ed autogestito, tra mille contrasti, da gruppi di ragazzi diversi. Anche noi abbiamo contribuito nel tempo a mantenerlo e anche noi ci siamo cresciuti, affrontando i primi tuffi spericolati. Fa parte delle nostre storie e della storia di Fiumicino. Ci fa orrore la noncuranza con la quale alcune teste di cazzo, possano mandare in fumo un pezzo di storia”.

Poi, infine, la speranza, come una fenice che non si arrende: “Quest estate ci organizzeremo x renderlo di nuovo agibile”.

(Il Faro on line)