Monica Picca: “Silenzio assordante sul rischio sgombero delle Case Armellini”

25 gennaio 2019 | 08:48
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Monica Picca: “Silenzio assordante sul rischio sgombero delle Case Armellini”

A ridosso del termine ultimo per liberare le Case Armellini, ancora non si è aperto il tavolo tecnico di confronto tra inquilini e amministrazione

Ostia – Il silenzio è calato sulla drammatica vicenda delle Case Armellini, 1042 famiglie ovvero 5mila persone che devono lasciare le case comunali il 12 febbraio prossimo. Dopo quasi tre settimane dalla decisione in Campidoglio, non è stato ancora aperto il tavolo tecnico di confronto tra amministrazione e inquilini, lasciati all’oscuro delle decisioni.

La denuncia è in un documento proposto da Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio, e approvato all’unanimità del parlamentino di Ostia nella seduta di ieri, giovedì 24 gennaio. “Nel mio documento – riassume Picca – si chiede alla sindaca di prendersi le sue responsabilità e di indire il tavolo tecnico deciso nel Consiglio Comunale nell’assemblea dell’8 gennaio. A oggi registriamo un silenzio assordante da parte della sindaca e dell’assessore comunale che sembrano disinteressarsi del problema. In ballo ci sono le sorti di 1042 famiglie ovvero di cinquemila persone che rischiano di essere deportate da un giorno all’altro, senza conoscere minimamente il proprio destino“.

Com’è noto il Tar del Lazio (qui l’articolo) ha riconosciuto il diritto della proprietà, la Moreno Estate, di ottenere la restituzioni entro il 12 febbraio delle Case Armellini che il Comune di Roma non solo occupa senza titolo ma che ha maturato anche un credito di 21 milioni da parte dell’amministrazione. L’8 gennaio scorso l’aula capitolina ha approvato questo documento piuttosto ambiguo.